“La sicurezza sulla strada è importantissima, e avere pneumatici adeguati rappresenta una parte determinante di questa sicurezza. Per farlo è necessario affidarsi a personale specializzato capace di intervenire, quando necessario, con cognizione di causa, esperienza e certificazioni. Affidarsi ad autoriparatori e gommisti è sempre la scelta giusta”. Daniele Michelini, presidente della categoria autoriparatori Lapam, interviene proprio nel periodo in cui (tra il 15 aprile e il 15 maggio) è previsto il cambio degli penumatici invernali. Migliorare la sicurezza stradale, evitare sanzioni, ridurre i consumi di carburante, sono i motivi principali per cui è importante scegliere e montare pneumatici adatti ai diversi periodi dell’anno.
«Non ci stufiamo di dirlo – prosegue il presidente autoriparatori Lapam – è importante ‘curare’ la manutenzione della propria vettura per evitare spiacevoli disavventure. Il cambio gomme è un’occasione per verificare lo stato di salute degli pneumatici e per verificare aspetti non trascurabili in strada, quali ad esempio la convergenza o, per le vetture che ne dispongono, l’allineamento delle gomme con i cosiddetti Adas, i sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione».
Verifiche importanti che troppo spesso vengono trascurate dagli automobilisti. Eppure gli pneumatici sono l’unico elemento della vettura a contatto con l’asfalto e di conseguenza richiedono la massima efficienza possibile: «Non dimentichiamo – conclude Michelini – che la professionalità degli autoriparatori è stabilita dalla Legge 122/92 che specifica i requisiti tecnici e le attrezzature da utilizzare per garantire un elevato grado di sicurezza. Nel caso delle gomme, la loro affidabilità deriva da alcuni parametri che devono essere regolarmente controllati. Si va dallo spessore del battistrada, alla pressione del gonfiaggio, alle eventuali irregolarità come tagli e abrasioni, che ne riducono la performance, impattando negativamente sulla sicurezza, sui consumi di carburante fino alle emissioni di anidride carbonica».