Parteciperanno anche all’iniziativa “Costruttori di libertà. Partigiani europei in Italia”, in programma lunedì 25 aprile, nell’ambito delle manifestazioni per la Festa della Liberazione, gli studenti modenesi ed europei a Modena in questi giorni per partecipare a un progetto Erasmus sul valore dell’insegnamento della storia.
La delegazione composta da studenti provenienti da Germania, Grecia, Romania, Ungheria e da studenti dell’Istituto Barozzi è stata accolta in Galleria Europa, nella mattinata di venerdì 22 aprile, dall’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi che ha dato loro il benvenuto in città. L’incontro è stato anche l’occasione per i ragazzi di visitare la mostra “Ricordando Sarajevo 1992-2022” che espone (fino al 10 maggio) fotografie del fotoreporter Uliano Lucas, scattate durante l’assedio della città.
Ragazzi e docenti, una quarantina in tutto, sono a Modena fino a mercoledì 27 aprile per partecipare a una sessione del progetto “Contro una soluzione finale: l’insegnamento della storia europea e dell’Olocausto come strumento per favorire l’inclusione sociale e la non discriminazione nelle classi” che prevede una visita al Campo di Fossoli e al Museo al deportato di Carpi, un dibattito tra studenti sul tema degli immigrati e dei rifugiati nelle classi e un laboratorio per la creazione di una mappa dei campi di concentramento e di deportazione europei utilizzando tecniche cartografiche interattive.
In programma, appunto, anche la partecipazione all’iniziativa “Costruttori di libertà. Partigiani europei in Italia”, in programma lunedì 25 aprile, alle 15.45, in Galleria Europa. Gli studenti modenesi, insieme ai loro colleghi greci, tedeschi, rumeni e ungheresi, leggeranno testimonianze e storie di partigiani con proiezioni di video.