Martedì 26 aprile la Fondazione CR Carpi ha dato il via ai lavori per realizzare, a Carpi, il Polo d’Innovazione, la struttura che ospiterà il nuovo un corso di laurea magistrale di tipo ingegneristico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e che sarà dotato di aule, laboratori didattici e di ricerca, oltre a locali da destinare a start up e spin off universitari, per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio, grazie a eventi di networking e alla contaminazione fra l’attività di ricerca e quella imprenditoriale.
A un mese dalla firma della convenzione tra Fondazione CR Carpi, Unimore e Comune di Carpi, per portare sul territorio la presenza dell’Ateneo attraverso un corso di laurea magistrale in lingua inglese, dove verranno utilizzate le più avanzate tecnologie didattiche per ottimizzare il processo di formazione, anche mediante soluzioni di e-learning, è stata posata la prima pietra del nuovo spazio polifunzionale, situato nell’Oltreferrovia, in via Corbolani, e per la cui progettazione e direzione lavori la Fondazione CR Carpi si è affidata al Gruppo Lombardini22, leader nello scenario dell’architettura e dell’ingegneria, mentre per la parte edile ha appaltato i lavori al gruppo modenese AeC Costruzioni.
Per dare corpo al grande progetto di alta formazione sul territorio, la Fondazione CR Carpi ha investito 18,5 milioni di euro, dei quali, 6 milioni destinati all’Università, per sostenere in orizzonte temporale di dodici anni l’attività didattica e di ricerca, e 12,5 milioni per realizzare il Polo Universitario, la cui struttura, concepita dal Gruppo Lombardini22, avrà una superficie di circa 5.000 mq e, caratterizzata da una linea sobria ed essenziale, sarà dotata di chiostri, prati e insenature per valorizzarne il rapporto con il contesto. L’edificio si svilupperà all’interno di una piastra unitaria monopiano nella quale si snoderanno percorsi diversificati per permettere una distribuzione fluida di spazi e funzioni, oltre a poter ospitare attività ed eventi culturali. Tre patii garantiranno luce naturale all’interno dei luoghi universitari, il primo sarà pavimentato per essere adibito ad attività espositive/congressuali all’aperto; il secondo sarà caratterizzato da vegetazione mediterranea e arbusti; mentre il terzo ospiterà aree studio all’aperto all’ombra di aceri.
La fine dei lavori è prevista tra la primavera e l’estate 2023 per consentire l’avvio dell’anno accademico 2023/2024, compatibilmente con i tempi tecnici richiesti dalla procedura di accreditamento della sede e del corso da parte del Ministero dell’Università e Ricerca e di ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario).
Corrado Faglioni – Presidente Fondazione CR Carpi
“Oggi diamo inizio al cantiere per la costruzione dell’edificio che ospiterà un nuovo corso di laurea magistrale in ingegneria. Siamo orgogliosi di questa iniziativa che fornisce opportunità di sviluppo al territorio e ai giovani. Contiamo di attrarre anche studenti dall’estero, ai quali siamo certi si proponga una offerta di interesse per le prospettive di lavoro e la connessione con il mondo dell’industria. Una fucina di idee capace di dare stimoli importanti per Carpi e il territorio circostante.”
Carlo Adolfo Porro – Rettore Università di Modena e Reggio Emilia
“La posa della prima pietra conferma la grande attenzione di Unimore nei confronti di questo progetto che mira, da un lato, a consolidare e rafforzare la nostra capacità di fare ricerca e formazione di alta qualità e, dall’altro, a continuare a sviluppare sinergie con istituzioni e soggetti del Territorio. Ringrazio la Fondazione CR Carpi e il Comune di Carpi per l’impegno e la passione profusi in questa importante iniziativa che contribuirà in maniera rilevante ad attirare e trattenere le competenze che saranno determinanti per l’economia e per l’intero tessuto sociale e culturale del futuro.”
Alberto Bellelli – Sindaco di Carpi
“La posa della prima pietra del polo universitario ci fa fare il primo passo nella realizzazione di un sogno. La sinergia creata tra Comune, Fondazione CR Carpi ed Università di Modena e Reggio ha permesso di arrivare fin qui. L’università che sarà realizzata connetterà passato e futuro, innovazione e ambiente: è come se un filo immaginario cucisse insieme ricerca e istruzione di altro profilo, insieme alle connessioni e alle relazioni che crea la stazione ferroviaria, unendosi infine al cuore pulsante della città, il suo Centro, che rappresenta la nostra storia, e la nostra vocazione: ecco quindi realizzato quel sogno che citavo, unire storia e cultura con innovazione, ricerca e futuro. Oggi inizia la realizzazione della Carpi futura che abbiamo immaginato.”
Marco Zanibelli – Direttore L22 Edu | Lombardini22
“Marco Zanibelli, direttore L22 EDU, la business unit del Gruppo Lombardini22 dedicata agli ambiti Education & Student housing, ha dichiarato: “Lombardini22 è pronta ad affrontare la sfida del cantiere da realizzare in tempi record. Ci riusciremo grazie al lavoro di squadra con Fondazione CR Carpi, Unimore, Comune di Carpi e impresa con cui daremo vita a un’idea che solo un anno fa sembrava impossibile. È il medesimo modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni che ha dato origine al polo d’innovazione, i cui obiettivi sono la promozione dell’innovazione, il suo sviluppo, e la valorizzazione delle competenze sul territorio”.