Foto Emanuela Caselli

Trasparenze Festival torna ad abitare Modena con un progetto di circo diffuso che propone spettacoli, performance e concerti nel parchetto di via San Giovanni Bosco per cinque giorni a partire dal 3 maggio. La manifestazione, che fa parte della decima edizione di Trasparenze Festival, è organizzata da Teatro dei Venti e Ater Fondazione con la compagnia Teatro Necessario e con il contributo del Comune.

Sono sei gli spettacoli in programma, magici, evocativi, divertenti e sbalorditivi, che, unendo arte circense, recitazione e musica, si alternano nel corso del festival con almeno due appuntamenti diversi ogni giorno, tra il tardo pomeriggio e la sera.

Il progetto è stato presentato questa mattina, venerdì 29 aprile, a Palazzo comunale con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura del Comune di Modena; Stefano Tè, direttore artistico del Festival e del Teatro dei Venti; Roberto De Lellis, direttore di Ater Fondazione.

Il circo diffuso debutta martedì 3 maggio, alle 18, con “La dinamica del controvento”, di Julian Lett con Irene Michailidis: una macchina del tempo, un sogno ad occhi aperti, un momento di sospensione e di fantasia, dove gli spettatori vengono trasportati dalle suadenti note di un pianoforte suonato dal vivo e cullati dal lento movimento di un tappeto che si libra a mezz’aria. Lo spettacolo sarà in replica fino a venerdì 6 maggio, alle 18 e alle 20.

Martedì 3 e mercoledì 4 maggio, alle 19, la compagnia Circo Pacco andrà in scena con “Paccottiglia Deluxe”, di e con Alessandro Galletti e Francesco Garuti, uno spettacolo di teatro fisico e comicità non verbale in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica grazie a Frank Duro & Gustavo Leumann, due autentici cialtroni che cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico.

Unica replica, mercoledì 4 maggio, alle 21.45, per “Attacchi di swing”, concerto-spettacolo, prodotto da Teatro Necessario, che vede in scena Alessandro Mori, al clarinetto, e Corrado Caruana, alla chitarra, un duo swing “jazzigano” spumeggiante che conduce gli spettatori in un viaggio musicale dal ritmo incalzante, fatto di ottima musica, brindisi, sorprendenti aneddoti sulla storia dello swing, in un crescendo umoristico surreale in cui l’estrosità delle gag clownesche non si limita solo alla parola, ma esplode con una miriade di strumenti musicali.

Giovedì 5 e venerdì 6 maggio, alle 19, Teatro Necessario propone “Clown in libertà”, con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori nei panni di tre buffi e talentuosi clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire e conquistare il pubblico, con la musica ad accompagnare e scandire ogni azione.

A concludere la serie degli spettacoli di Teatro Circo, sabato 7, alle 19, sarà “Boa”, una produzione di Circo Rasoterra con Alice Roma e Damiano Fumagalli, per la regia di Juliette Hulot, che prova a “far sentire” la felicità e a sorprendersi in essa.

Grande protagonista della rassegna è anche la musica che risuonerà nel parchetto tutte le sere, dalle 21.45, e per tutta la giornata di sabato 7 maggio. Si parte martedì 3 maggio, con la world music romagnola dei Supermarket che propongono musiche da tutto il mondo, ma completamente immaginarie. Giovedì 5 maggio, il duo I molleggiati racconterà la storia del primo Adriano Celentano con un repertorio ironico e leggero, mentre venerdì 6 maggio The Andy MacFarlane two man band proporrà un “semi-acoustic suitcase” per un rock’n roll dalle mille sfaccettature.

Sabato 7 si spazierà dalle sonorità della musica dell’Est degli Zambra Mora agli anni ’60 di Camilla e i bomboloni alla crema. Il gruppo capitanato da Camilla Perinelli ha una missione: dar vita a un super esplosivo party “sixties”.

Per informazioni e prenotazioni: biglietteria@trasparenzefestival.it; 345 6018277; per i prezzi dei biglietti consultare il sito www.trasparenzefestival.it.

La decima edizione di Trasparenze Festival mette in rete diversi partner e territori, da Modena a Castelfranco Emila a Gombola. Nelle stesse giornate del circo diffuso alla casa circondariale di Castelfranco debutta “Odissea”, una produzione Teatro dei Venti con Ert-Teatro Nazionale, mentre al Teatro dei Segni va in scena “Quel che resta”, spettacolo del gruppo L’Albatro, all’interno del progetto regionale Teatro e salute mentale.

Trasparenze Festival è realizzato con il contributo della Regione e della Fondazione di Modena, con il patrocinio dei Comuni di Modena, Castelfranco Emilia, Polinago. All’interno del Festival, sabato 7 maggio alle 19 si svolgerà la premiazione di Sognalib(e)ro, concorso letterario nazionale riservato alle Carceri. Un progetto promosso dal Comune di Modena in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, con il sostegno di Bper Banca.

Il concorso, ideato e diretto da Bruno Ventavoli, si prefigge di promuovere la lettura e la scrittura negli istituti penitenziari dando concreta espressione all’articolo 27 della Costituzione italiana.

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