Forte del fatto di conoscere l’abitazione, avendovi abitato, passando per il garage comunicante con la casa, si sarebbe introdotto all’interno dell’abitazione dell’ex  moglie sottraendo una macchina fotografica e uno smartphone del valore complessivo dichiarato dalla vittima di circa 2.000 euro.

A queste conclusioni sono giunti i carabinieri della stazione di Fabbrico che a conclusione delle indagini relative a un furto in appartamento consumatosi i primi di dicembre ai danni di una 50enne reggiana, con l’accusa di furto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 44enne abitante nel reggiano.

Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’uomo approfittando del fatto che la porta del garage non fosse chiusa si sarebbe introdotto nella casa asportando dall’interno una macchina fotografica e uno smartphone. Dopo il furto la fuga in auto che tuttavia è stata notata allontanarsi da un testimone che ha annotato la targa fornendola ai carabinieri di Fabbrico a seguito della denuncia di furto, poi formalizzata dalla donna.

Che l’auto fosse in uso all’uomo i carabinieri di Fabbrico hanno pochi dubbi dal momento che poco prima del furto lo stesso presunto ladro era stato fermato e controllato dai carabinieri di Fabbrico. L’uomo convocato in caserma è stata quindi denunciato alla Procura reggiana per furto.

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