ROMA (ITALPRESS) – Il conflitto in terra ucraina continua a spaventare la popolazione italiana. Le preoccupazioni maggiori riguardano soprattutto gli aspetti legati puramente alla guerra e, quindi, ad un coinvolgimento diretto dell’Italia e degli altri Paesi e il rischio dello scoppio di una guerra mondiale. Per 1 italiano su 4, invece, il timore maggiore riguarda i risvolti e le conseguenze economiche che stanno già investendo la propria famiglia. Secondo le percezioni del 41% degli italiani, le sanzioni che i paesi occidentali stanno infliggendo alla Russia per l’attacco all’Ucraina sono utili ma non decisive per arginare il conflitto, mentre 1/5 (il 20,5%) degli intervistati le ritiene praticamente inutili. A questo punto, restano le perplessità tra la popolazione su un ingresso in tempi rapidi dell’Ucraina in UE, mentre è più netta la contrarietà di un ingresso nella NATO (48,4% dice no). Quest’ultimo aspetto dovuto, probabilmente, a scongiurare lo spettro di un intervento diretto da parte del nostro Paese.

Dati Euromedia Research per La Stampa – Realizzato il 27/04/2022 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
(ITALPRESS).

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