“Rappresenta un ulteriore passo in avanti nel mondo dei rider che riconosce a questi lavoratori il rapporto di lavoro subordinato con tutti i diritti normativi ed economici, previsti dal contratto nazionale del trasporto merci e della logistica e spedizioni che si conferma come l’idoneo strumento di regolazione e di riconoscimento dei diritti per i lavoratori di questo nuovo settore della cosiddetta gig economy”.
E’ quanto afferma il segretario provinciale della Filt Cgil di Modena Adriano Montorsi sull’accordo sottoscritto ieri unitariamente a livello nazionale tra Fit Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti con MyMenu, società del Gruppo Pellegrini che impiega oltre 500 rider in sei delle principali città del Nord Italia, di cui circa 40 su Modena.
“Ai rider di MyMenu verranno ora garantiti come ai lavoratori dipendenti: tredicesima, quattordicesima, Tfr, malattia e infortunio retribuiti, ferie, permessi, maternità, ma anche una retribuzione mensilizzata certa, un premio di risultato nonché il sistema di bilateralità contrattuale, rafforzando nel mondo dei rider il superamento del cottimo”, sottolinea poi Clelia Coppola della segreteria Filt Cgil Modena responsabile per il settore food delivery.
La Filt Cgil è infatti impegnata a tutto campo per il pieno riconoscimento del diritto dei lavoratori di questo settore a un equo contratto e al pieno riconoscimento dei diritti, retributivi e contributivi, a esso connessi.
Il 18 luglio 2018 è stata disciplinata la figura del rider nell’accordo nazionale di settore. Successivamente svariate sentenze hanno riconosciuto la piena legittimità dell’applicazione di un rapporto di lavoro subordinato per i lavoratori di queste piattaforme. Nel 2021 dopo le chiare indicazioni provenienti dalla normativa europea a riguardo e pur in assenza di una specifica norma legislativa da parte del legislatore italiano (che oggi sarebbe ancor più di fondamentale importanza), il sindacato ha continuato a perseguire con pervicacia la battaglia per via contrattuale e dopo il primo storico accordo a fine 2020 con JustEat, segna oggi un ulteriore e importante tassello nella costruzione di pieni diritti e piene tutele per i rider.
Nelle prossime settimane la Filt Cgil di Modena effettuerà le assemblee informative sul territorio con i lavoratori interessati, al fine di spiegare nel dettaglio i contenuti dell’intesa.