A soli cinque giorni dal lancio del Patto sulla sicurezza informatica tra Comune di Bologna e Città metropolitana hanno aderito al Protocollo ben 50 Comuni su 55 dell’area metropolitana ed altri lo faranno nelle prossime ore.
“Una risposta molto rilevante da parte del territorio – sottolineano Massimo Bugani e Franco Cima, assessore del Comune e consigliere metropolitano con deleghe all’Agenda digitale – che rivela come il tema della sicurezza informatica degli enti pubblici sia urgente e molto sentito. Anche le vicende delle ultime ore con gli attacchi hacker a siti italiani, tra cui quelli di Senato e Difesa, dimostrano come i progetti che stiamo mettendo in campo per proteggerci di fronte alle minacce digitali siano necessari”.
Tra le priorità del Protocollo promosso da Comune e Città metropolitana: la migrazione dei dati e degli applicativi informatici delle singole amministrazioni verso un ambiente cloud aggregando gli enti locali; il reclutamento di nuovo personale tecnico esperto in cybersecurity; la promozione di percorsi innovativi per il reclutamento e la formazione di nuovo personale come lo strumento del corso-concorso e l’avviamento, in collaborazione con gli Istituti tecnici superiori, di un percorso per la formazione di tecnico specialista in sicurezza informatica per la pubblica amministrazione.