“E’ stato sottoscritto mercoledì 11 maggio 2022 tra le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Confsal, Ugl Ferrovieri, Orsa  e la società Terminali Italia, assistita da rete Ferroviaria Italiana spa e da Ferrovie dello Stato Italiane spa l’accordo di confluenza dei lavoratori di Terminali Italia – 23 addetti dello scalo merci di Marzaglia – all’interno del contratto aziendale di gruppo FSI” – spiega in una nota Filt/Cgil Modena.

“L’intesa complessiva, che ha visto un lungo percorso di trattativa sindacale con la dirigenza aziendale si compone di tre distinti accordi che prevedono:

– la completa applicazione del contratto aziendale del gruppo Ferrovie dello Stato dal 1° ottobre 2022, anche ai lavoratori di Terminali Italia. In questi sei mesi prima dell’avvio della piena applicazione, l’azienda avrà il tempo tecnico di attivare le piattaforme welfare per i lavoratori che potranno beneficiare di tutti i servizi (quali per esempio rimborso spese scolastiche, servizi di assistenza a familiari anziani e non autosufficienti, rimborso su trasporto pubblico locale, voucher o buoni acquisto etc) correlati sin dal primo giorno dall’entrata in vigore dell’intesa.

– un accordo sulla possibilità di una riduzione flessibile sul riposo giornaliero in turni avvicendati e la possibilità di utilizzo della polifunzionalità delle mansioni, in relazione a progetti di sviluppo nei siti gestiti dal gruppo che siano presentati a livello nazionale o territoriale.

– infine il riconoscimento dei premi di risultato non corrisposti negli ultimi due anni (2020 e 2021) nella misura di euro 400 per l’anno 2020 sotto forma di servizi di welfare secondo quanto previsto dalla piattaforma aziendale ed euro 850 per l’anno 2021 suddivisi in una “una tantum” di euro 500 e ulteriori 350 euro sotto forma di servizi di welfare”.

“Terminali Italia è l’azienda, facente parte del gruppo Ferrovie dello stato italiane spa, che – prosegue la nota di Filt/Cgil Modena – a Modena gestisce lo Scalo merci di Marzaglia, attivato nell’anno 2020 e che dal 2021 ha iniziato la propria attività a pieno regime con un costante aumento di flussi di lavoro e merci movimentate (il numero dei treni gestiti settimanalmente dallo scalo è triplicato nell’arco dell’ultimo anno). Lo scalo merci di Marzaglia rappresenta un hub fondamentale per il territorio e per tutta la regione e l’area del centro nord del nostro paese, per lo sviluppo di una veicolazione delle merci sempre più con le caratteristiche della intermodalità essendo infatti direttamente connesso con i porti di Genova, La Spezia, Livorno e Ravenna e trovandosi in diretta corrispondenza dello snodo autostradale di Modena Nord e a brevissima distanza dall’accesso all’Autobrennero.

Terminali Italia attualmente impiega sul sito 23 dipendenti suddivisi tra impiegati, manovratori e gruisti, 8 dei quali, precedentemente assunti tramite agenzia interinale, verranno stabilizzati e assunti direttamente da Terminali Italia (3 di questi dal 10 maggio, contestualmente all’accordo e gli altri 5 verranno stabilizzati a partire dal 1° giugno).

La FILT CGIL è in ogni caso impegnata a proseguire nella richiesta di ulteriore implementazione di personale sul sito anche in ragione dell’aumento dei volumi dell’attività svolta nello scalo e dunque dell’esigenza di ulteriori assunzioni di personale qualificato.

La Filt-Cgil e la rappresentanza sindacale del sito esprimono piena soddisfazione per il raggiungimento di questo risultato contrattuale che dà piena dignità a questi lavoratori con il riconoscimento, da tempo atteso e rivendicato, di una contrattazione aziendale di secondo livello adeguata”.

 

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