Giunge alla Decima Edizione l’“EndovascularCup”, un corso di chirurgia endovascolare storicamente organizzato dalla Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Roberto Silingardi, docente UNIMORE, in collaborazione con i colleghi della Chirurgia Vascolare di Pisa, diretta dal prof. Mauro Ferrari. Dopo due anni di stop forzati legati alla pandemia che ci ha colpiti, torna quest’anno in una location d’eccezione, il Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare. Il titolo del corso quest’anno sarà “Un viaggio lungo 10 anni e più” e si svolgerà il 13 e il 14 maggio al palazzo Ducale di Modena sede dell’Accademia Militare.
L’evento è destinato soprattutto ai giovani chirurghi che presenteranno casi clinici, discussi con esperti chirurghi vascolari provenienti da tutta Italia e da vari paesi Europei (tra i Relatori anche il prof. Francesco Torella, da Liverpool, ed il prof. Timothy Resch, da Copenaghen); il corso prevede la partecipazione di 250 chirurghi vascolari provenienti da tutta Italia a cui si aggiungono 50 rappresentanti delle maggiori industrie biomedicali del settore chirurgico vascolare. L’impronta è quella di un confronto su argomenti pratici, prendendo spunto da casi complessi trattati nelle varie Unità Operative con particolare attenzione a tecniche e materiali endovascolari.
In questa edizione sono programmate 7 sessioni, ognuna orientata verso uno specifico campo d’interesse della chirurgia vascolare. Tra le varie sessioni trovano spazio una lettura del dott. Jamal J. Hoballah dal Libano sul management del disastro avvenuto al porto di Beirut ed una tavola rotonda sull’intelligenza artificiale ed i big data applicati al campo della chirurgia vascolare, cui parteciperà, fra gli altri, anche il prof. Luca Pani di Professore Ordinario di Farmacologia e Farmacologia Clinica di UNIMORE e dell’Università di Miami (USA).
Una sessione in particolare analizzerà il ruolo delle nuove tecnologie applicate a diversi ambiti: in particolare si parlerà di simulazione e dell’applicazione dei simulatori alla formazione medica (prof. Ferrari, Pisa), all’addestramento militare (Oronzo Chialà) ed allo sport/automobilismo (ing. Cardile, capo progettista della Ferrari di F.1). Infine, Endovascular Cup è da sempre non solo un corso di chirurgia, ma anche, e soprattutto, un premio scientifico, che verrà assegnato da una giuria votante ad il miglior progetto di studio clinico presentato durante la prima sessione del corso.