Un anziano su tre è stato vittima di furti, truffe, scippi e rapine negli ultimi tre anni nella Città metropolitana di Bologna. E un anziano su due ha dichiarato di conoscere familiari o amici over 65 che hanno subìto la stessa sorte. Per la precisione il 26% degli anziani ha affermato di essere stato vittima di un furto in abitazione, il 17% di aver subìto un furto “all’aperto” (sull’autobus, al supermercato ecc.), l’8% di essere stato vittima di truffatori: la metà di persona, l’altra metà al telefono oppure on line. Infine, il 2% ha subìto uno scippo e il 2% addirittura una rapina.

Sono questi i risultati di un’indagine che Cna Pensionati ha realizzato tra un campione di un migliaio di propri associati in tutta la città metropolitana di Bologna. Risultati che confermano come l’allarme sui reati a danno di persone anziane lanciato da anni da Cna non sia fuori luogo. Tra l’altro questi reati stanno assumendo caratteristiche molto diversificate, avvengono in contesti e con modalità sempre più differenti e “creativi” da parte dei criminali, come gli organi di informazione testimoniano praticamente tutti i giorni.

Come hanno reagito gli anziani che hanno subìto questi reati? Il 38% ha fatto denuncia alle forze dell’ordine, il 13% ha provato rabbia, il 6% ha provato umiliazione, il 4% ha provato paura e il 2% ha chiesto aiuto ad un familiare.

Infine, è stato chiesto agli anziani cosa propongono come prevenzione a questo tipo di reati. Il 61% chiede ulteriori controlli del territorio da parte delle forze dell’ordine, il 48% di attivare il “controllo del vicinato”, il 38% incontri informativi con Cna Pensionati, il 31% più informazioni da parte dei mezzi di comunicazione, il 30% incontri informativi con le forze dell’ordine, il 12% incontri informativi con psicologi.

La presentazione di questi dati è stato uno dei momenti più significativi del convegno “Sicurezza a misura di pensionati. Consigli di prevenzione e strumenti di aiuto” organizzato ieri a Baricella da Cna Bologna Area Terre di Pianura e Cna Pensionati Bologna insieme ai Comuni di Baricella, Malalbergo, Granarolo, Minerbio.

Nel presentare questi dati, Iolana Atti, Presidente Vicario Cna Pensionati Bologna, ha sottolineato come “troppo spesso leggiamo e sentiamo parlare di reati contro gli anziani, questi dati ce lo confermano e ci dicono anche quali azioni chiedono i pensionati”.

Marisa Raffa, Segretario Cna Pensionati Bologna, ha illustrato una di queste azioni, gli accordi che i Comuni, come quelli di Terre di Pianura, hanno siglato e sigleranno con Cna Pensionati e i sindacati dei pensionati, per garantire un rimborso alle vittime over 65 di truffe, furti e scippi. “Sono segnali importanti, perché dimostrano che gli anziani non sono soli, ma hanno insieme a loro tutta la comunità: il Comune, le associazioni come Cna, le forze dell’ordine”. Uno di questi accordi è stato siglato proprio martedì 10 maggio dal Comune di Baricella.

E proprio i Carabinieri della Compagnia e Stazione di Molinella e Baricella hanno illustrato ai presenti le strategie più diffuse per ingannare gli anziani e come le forze dell’ordine lo impediscono. Favoriti dalla capillarità e della vicinanza delle Stazioni dei Carabinieri con la popolazione. Emil Banca è intervenuta spiegando come evitare le truffe on line in merito all’home banking. Le aziende Cna di Terre di Pianura, introdotte da Carlotta Ranieri Responsabile Cna Terre di Pianura, infine hanno illustrato le soluzioni tecniche e tecnologiche adottabili come difesa e deterrenza all’intrusione nelle abitazioni (sistemi di allarme, videosorveglianza, inferriate, cancelli, ecc.).

Il convegno era stato aperto dai saluti di Alessandro Ritelli, Presidente Area Terre di Pianura Cna Bologna; Omar Mattioli Sindaco di Baricella; Alessandro Ricci Sindaco di Granarolo dell’Emilia; Catia Rambaldi Assessore alle politiche sociali, sanitarie, familiari e per l’infanzia del Comune di Minerbio; Luca Carlotti Consigliere comunale delegato alle Associazioni del Comune di Malalbergo.

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