Ragazze affette da disturbi del comportamento alimentare assieme ad un grande chef modenese, Luca Marchini. È l’incontro che avverrà nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 maggio, nel ristorante dello chef ‘L’Erba del Re’ a Modena dove si terrà uno stage di riabilitazione psiconutrizionale a cui parteciperanno 6 ragazze in cura nel Centro diurno per i Disturbi del comportamento alimentare dell’Azienda USL di Modena.

Lo stage non ha precedenti nel territorio modenese e nasce dalla volontà del Centro diurno di inserire, nel percorso di assistenza, anche un’esperienza di contatto e conoscenza del cibo attraverso l’esperienza, la passione e la creatività dello chef.

Considerando la tematica affrontata, Marchini ha pensato a una “cooking class” fuori dall’ordinario, sicuramente non un comune corso di cucina. Ad essere protagonisti saranno infatti i sensi, stimolati in modo da trasmettere emozioni e far percepire alle partecipanti tutto il potere comunicativo del cibo: non una lezione ai fornelli con successiva degustazione dei piatti preparati, bensì un gioco sensoriale basato sull’utilizzo di alcuni semplici prodotti da preparare in modo da renderne piacevole la fruizione. Si lavorerà su profumi e consistenze, sull’osservazione e la tattilità per un nuovo approccio al cibo altrettanto piacevole e coinvolgente.

Lo stage rientra nelle attività del gruppo di psicoriabilitazione nutrizionale del Centro diurno in cui vengono condivise informazioni di educazione alimentare, esplorati sintomi e conseguenze del disturbo alimentare e affrontate tematiche relative a luoghi comuni e distorsioni sui temi dell’alimentazione e sarà inserito come appuntamento fisso all’interno del percorso di riabilitazione nutrizionale.

“L’idea di chiedere la collaborazione dello chef Luca Marchini  nasce da un confronto tra me e la dottoressa Silvia Bellei, dietista che conduce il gruppo psiconutrizionale con l’obiettivo di uscire dalle mura dell’Ausl per far fare alle ragazze un’esperienza delle loro difficoltà nel contesto di vita reale – spiega Roberta Covezzi responsabile del Centro per i disturbi del comportamento alimentare di Ausl Modena –; quando uno studente ci ha chiesto una collaborazione per una tesi di laurea abbiamo pensato di cogliere l’occasione per realizzare il percorso su cui stavamo già ragionando”.

“Nella cooking class che ho pensato – spiega lo chef Luca Marchini – il gusto viene potenzialmente messo da parte per lasciare spazio all’attivazione di tutti i sensi. I partecipanti annuseranno, toccheranno, osserveranno le differenze tra gli ingredienti, tra le loro percezioni, per poi esprimere un parere. Si tratta di un approccio al cibo delicato, uno sguardo differente verso nuove visioni di quello che il cibo rappresenta e trasmette, da parte di coloro che riescono ad approcciarlo con fatica e difficoltà”.

 

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