La Settimana Calderarese, la quarantesima in assoluto e la prima organizzata dall’Amministrazione guidata da Giampiero Falzone, dal 28 maggio al 5 giugno tornerà ad animare strade e piazze del centro. Torna nella sua abituale collocazione temporale, a cavallo tra maggio e giugno, nella consueta cornice – via Roma e piazza Marconi – e col solito menu di eventi, colori e voglia di stare assieme che da 4 decenni la caratterizza.

Con qualche novità e un cartellone di eventi che riempirà tutte le giornate: tra spettacoli, concerti, serate danzanti, mostre, tornei, inaugurazioni e sorprese gli appuntamenti in cartellone sono circa 50, con un ritmo che nei fine settimana diventerà incessante. Il Comune di Calderara ha allestito l’edizione del “ritorno in piazza”, dopo due anni di forzato stop, come sempre in collaborazione con diverse associazioni coordinate dalla Pro Loco Calderara Viva, per cui la Settimana Calderarese è un vero punto fisso e che proprio quest’anno spegnerà le 25 candeline con una grande festa e un concerto programmati la prima sera, sabato 28 maggio. A cura del Comune 4 serate, che si susseguiranno a partire dal 2 giugno: in particolare il concerto dei Bluebeaters, che faranno ballare piazza Marconi venerdì 3, e lo spettacolo “Estate nella bassa” di Vito, garanzia di qualità e pienone, ma anche l’Orchestra dei mandolini, ormai habituè di Calderara, giovedì 2, e la serata swing per un gran finale il 5 giugno. Nove giorni di mercatini, laboratori per tutti ma soprattutto bambini, stand gastronomici per tutti i gusti. In tema cibo, ecco una delle grandi novità: in entrambi i fine settimana nella piazzetta davanti alla Casa della Cultura il protagonista sarà lo street food, con la selezione del migliore cibo da strada italiano a cura di Feed ‘n Food. Tra gli eventi in cartellone l’inaugurazione della mostra di arte Contemporanea Timelapse, a cura di Adiacenze, e l’apertura ufficiale della Casa delle Abilità, un gioiello innovativo e inclusivo che l’Amministrazione sabato 28 maggio presenterà alla città e che proietta la Settimana Calderarese oltre i confini degli eventi stessi in un ideale abbraccio alla comunità.

«Questa sarà di sicuro un’edizione speciale – commenta il Sindaco Giampiero Falzone -, e vorremmo che lo fosse per tutti e non solo per noi che la vivremo per la prima volta da amministratori. Speciale anzitutto perché celebra un traguardo importante: in questi 4 decenni ha fatto tanta strada ed è diventata un punto di riferimento. Quindi perché non si svolge dal 2019, e di sicuro ne abbiamo sentito la mancanza. E poi avrà una veste differente, perché abbiamo provato a dare un tocco nuovo ad un impianto collaudato e perché il Covid ha cambiato noi e le nostre abitudini. Ci conviviamo, e conviviamo ora anche con l’emergenza Ucraina, ma guardiamo avanti con serenità». «Sarà la mia prima “Calderarese” da assessore – aggiunge Maria Linda Caffarri, delegata allo Sport – ed è con tanto entusiasmo che mi preparo a riabbracciare la mia, la nostra festa di colori, sapori, musica e allegria: con una gran voglia di scendere in piazza, dove c’eravamo lasciati e stiamo tornando a vivere. Il centro di Calderara affollato e colorato per una settimana è una tradizione, un momento importante per le associazioni, per il terzo settore, per il tessuto commerciale. Ma anche un momento identitario che adegueremo ai tempi ma sarà quel che è sempre stato: una festa».

 

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