Un ricordo vivo che rimane fortemente impresso nella memoria di Mirandola e della sua Comunità. Il 21 maggio rappresenta una data dolorosa – in una settimana già di per sè carica di ricordi – che rimanda il pensiero all’incendio doloso nel quale persero la vita – nello scorso 2019 – due vittime innocenti. Il gesto di un folle piromane, armato dall’intento di attaccare la sede provvisoria del Comando della Polizia Locale, provocò la morte della signora Marta Goldoni (74 anni) e di colei che l’assisteva – Yaroslava Kryvoruchko. Nell’agguato rimasero inoltre feriti anche il marito della Sig.ra Goldoni ed altre dieci persone.
L’Amministrazione Comunale – presente questa mattina alla commemorazione, il Sindaco di Mirandola Alberto Greco, e il Comandante della Polizia Locale di Mirandola, Gianni Doni – si stringe al dolore dei famigliari, nella consapevolezza che eventi simili non debbano mai più ripetersi in futuro. Un ricordo terribile, di un atto che si poteva ed andava, con ogni mezzo disponibile, evitato.
Oggi la Polizia Locale ha trovato temporanea locazione in via 29 Maggio a Mirandola, in attesa del nuovo comando che sorgerà in via Circonvallazione ove attualmente si trova l’autostazione delle corriere.