Maltrattamenti in famiglia, estorsione, lesioni personali  e violenza  privata sono i reati che i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno ipotizzato a carico di un giovane che ieri è stato arrestato.

Poco dopo la mezzanotte di sabato l’ulteriore episodio di una storia che prosegue ormai da mesi e sempre per lo stesso motivo. Il giovane, che già nei giorni scorsi si era guadagnato un paio di denunce per i medesimi atteggiamenti, ha raggiunto i genitori pretendendo per l’ennesima volta che gli consegnassero del denaro. Al rifiuto il giovane ha reagito con veemenza, tanto da rendersi necessario un primo intervento della pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario, inviata sul posto dalla Centrale Operativa di Reggio Emilia a cui gli stessi genitori avevano dato l’allarme. Una volta, solo apparentemente, pacati gli animi i Carabinieri si sono allontanati dalla abitazione della famiglia, salvo doverci tornare poco dopo a causa dell’ulteriore reazione violenta del figlio.

Questa volta i  militari in casa hanno trovato il padre con gli abiti strappati e con evidenti lesioni al volto, ragione per cui hanno dovuto procedere ad immobilizzare il giovane e ad accompagnarlo in caserma per le ulteriori formalità. Ricevuto il referto medico del padre, a cui sono state diagnosticate ferite guaribili in 15 giorni, ed attesa la flagranza del reato, i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno formalizzato l’arresto del giovane associandolo alla Casa Circondariale di Reggio Emilia a disposizione della Procura della Repubblica che, ora, dovrà concludere le indagini al fine di mettere in condizione il Giudice di valutare le sue reali responsabilità penali.

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