Nel ricco calendario di appuntamenti dell’Azienda Usl di Bologna in vista della Giornata del Sollievo, quest’anno alla sua XXI edizione, il 29 maggio, un ruolo centrale riguarda le Cure Palliative Precoci e le Cure Palliative Pediatriche. Promuovere e testimoniare la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale nel fine vita e in tutte le condizioni di malattia è, infatti, la mission della Giornata del Sollievo, promossa da Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti.
In coerenza con la mission, l’Azienda Usl di Bologna ha realizzato all’Ospedale Maggiore un info point Cure Palliative Precoci, il 23 maggio dalle 9 alle 17, ed una mostra fotografica Cure Palliative Pediatriche, inaugurata il 23 maggio.
La Rete delle Cure Palliative Precoci dell’Azienda USL di Bologna.
4609 i pazienti assistiti nel 2021, 980 i ricoveri in Hospice
L’Azienda USL di Bologna ha sviluppato dal 2011, tra le prime in Italia, il progetto di Cure Palliative Precoci che garantisce il graduale accompagnamento della persona malata e della sua famiglia nel difficile e complesso percorso di una patologia inguaribile. L’accompagnamento prevede la gestione personalizzata di tutti i sintomi, compreso il dolore, il supporto alla sofferenza psicologica e ai bisogni spirituali.
Coordinata da una Centrale Operativa Unica attiva 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, che valuta clinicamente con l’equipe di cure palliative l’accesso dei pazienti oncologici e non oncologici, la Rete delle Cure Palliative Precoci dell’Azienda USL di Bologna è articolata su 4 nodi.
• Nodo Ospedaliero Consulenziale: presso i Presidi ospedalieri aziendali, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, l’Istituto Ortopedico Rizzoli e l’Istituto di Montecatone
• Nodo Ambulatoriale: 14 ambulatori presenti in tutti i distretti dell’Azienda, anche con il contributo delle Fondazioni No profit (3 ambulatori sono all’interno dei 3 hospice della Fondazione Hospice MTC Seràgnoli Onlus)
• Nodo Hospice: 3 hospice, per complessivi 58 Posti Letto, gestiti dalla Fondazione Hospice MTC Seràgnoli Onlus
• Nodo Domiciliare: Unità di Cure Palliative Domiciliari, in collaborazione con Fondazione ANT, e con medici ed infermieri dell’Azienda Usl di Bologna che supportano il Medico di Medicina Generale.
La Rete garantisce le Consulenze di Bioetica Applicata sia al domicilio che nelle strutture ospedaliere dell’AUSL e dell’AOSP.
4.609 i pazienti (di cui 1.103 non oncologici) seguiti nel 2021, in costante aumento nell’ultimo triennio. (3100 nel 2019, 4437, 600 dei quali con COVID-19, nel 2020). Il 44,8% è seguito da personale AUSL, il 35,9 % da personale ANT, il 19,1% da personale dell’Hospice Seragnoli.
Così come è in costante crescita il numero di pazienti che trascorrono la fase terminale della vita presso la propria casa, aumentato in dieci anni dal 21% a oltre il 36%. Contestualmente si riduce progressivamente, da quasi il 46% al 30%, il numero di chi trascorre questa fase della vita in ospedale, ambiente non adeguato ai loro bisogni globali.
La Rete delle Cure Palliative Pediatriche
Una mostra fotografica, inaugurata il 23 maggio presso l’Ospedale Maggiore, è l’evento realizzato dall’Azienda Usl di Bologna per celebrare la Giornata del Sollievo e, insieme, aderire al Giro d’Italia delle Cure Palliative Pediatriche, progetto nazionale coordinato dalla Fondazione Maruzza di promozione della conoscenza di queste cure. Gli scatti fotografici, realizzati da Paolo Righi per conto dell’Azienda, raccontano il percorso di presa in carico dei piccoli pazienti con gravi cronicità. In particolare la sua capillarità, che si estende dal primo ingresso in Ospedale sino al domicilio e quindi all’Hospice Pediatrico della Fondazione Hospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoli Onlus, in via di realizzazione, la multidimensionalità dei servizi, il supporto ed il sollievo offerti ogni giorno ai piccoli malati e alle loro famiglie.
Una equipe multidisciplinare di 20 professionisti tra medici, infermieri, fisioterapisti e logopedisti, in rete con i servizi ospedalieri e con i responsabili dei progetti riabilitativi, assistenziali e scolastici del territorio. 163 i piccoli pazienti in cura. Sono i numeri che fotografano le Cure Palliative Pediatriche dell’Azienda Usl di Bologna, una rete rivolta all’intero territorio metropolitano bolognese, dedicata a bambine e bambini con patologie croniche non guaribili. Attraverso un approccio multidimensionale che tiene conto delle necessità dei piccoli pazienti, ma anche delle loro famiglie, l’equipe interviene per migliorare la qualità della vita di tutte le persone coinvolte nella convivenza con la malattia. Non solo assistenza medica ed infermieristica, quindi, ma una modalità di intervento che coinvolge la sfera psico emotiva, sociale, culturale, spirituale.
L’Azienda Usl di Bologna partecipa alla Rete delle Cure Palliative Pediatriche in ambito metropolitano, composta da 3 nodi. Quello ospedaliero (Maggiore e S.Orsola), il nodo Hospice, che sarà realizzato dalla Fondazione Maria Teresa Chiantore Seragnoli Onlus e rappresenterà il Centro di riferimento specialistico regionale di CPP, e il nodo Territoriale, con il Programma Bambino Cronico Complesso. La Rete garantisce, attraverso la stretta relazione tra i diversi nodi, qualità e continuità delle cure palliative a tutti i piccoli pazienti del territorio metropolitano che ne hanno necessità.
(immagini realizzate da Paolo Righi – foto – per conto dell’Azienda Usl di Bologna)