Nessun aumento sulle tariffe della Tari, invariate dal 2017, anzi, le bollette avranno delle riduzioni grazie a oltre due milioni di euro di agevolazioni per le utenze domestiche e non domestiche che saranno applicate già a partire dalla rata di settembre. Sono le caratteristiche principali della manovra sulla tassa sui rifiuti approvata dal Consiglio comunale di Modena lunedì 30 maggio che prevede la presa d’atto del Piano economico finanziario predisposto da Atersir e gli adeguamenti Arera al regolamento.

Il volume economico complessivo del servizio per il territorio comunale si attesta sui 36 milioni e 450 mila euro e il valore delle agevolazioni che saranno applicate, confermando quelle introdotte con l’emergenza sanitaria, è di 2 milioni e 207 mila euro.
Con il provvedimento, illustrato dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, si prevede anche l’applicazione delle quote di avanzo vincolato e accantonato con il rendiconto 2021 per una cifra di 2 milioni e 48 mila euro. La delibera è stata approvata dai gruppi di maggioranza presenti (Pd, Sinistra per Modena, Modena civica) e il voto contrario di Lega Modena, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia e Modena sociale.

In particolare, le agevolazioni straordinarie Covid vengono confermate per un valore complessivo di un milione e 523 mila euro (767 mila euro per le utenze domestiche e oltre 756 mila euro per le non domestiche), poi sono previsti quasi 288 mila euro per il bonus rifiuti per le utenze domestiche delle famiglie disagiate. Per i due provvedimenti è prevista una delibera di giunta entro giugno così da prevedere le agevolazioni tariffarie già con la rata in scadenza al 30 settembre.
Il bonus lo possono ottenere le famiglie con Isee inferiore a 12 mila euro o non superiore a 20 mila euro se con quattro figli a carico.

Sono previste inoltre altre agevolazioni ordinarie riferite alla raccolta differenziata per un valore complessivo di 390 mila euro (240 mila per le utenze domestiche e 150 mila per le non domestiche) ed è confermato anche l’incentivo per i locali che rinunciano alle slot machine: la cifra disponibile per le agevolazioni è di 6 mila euro. Per chi rinuncia ai dispositivi elettronici per il gioco d’azzardo è previsto uno sconto del 50 per cento della quota variabile della tariffa.

Le modifiche al regolamento Tari approvate insieme alla manovra riguardano alcuni aggiornamenti normativi e, in particolare, si sposta al 31 gennaio (dal 28 febbraio) il termine per la presentazione della documentazione attestante i requisiti per usufruire dell’agevolazione per la raccolta differenziata e l’avvio al recupero autonomo di alcune frazioni di rifiuti urbani. Mentre si introduce anche una novità per la documentazione che attesta le quantità di rifiuti effettivamente avviate al recupero per usufruire dell’esenzione della quota variabile della tariffa.

Non ha ottenuto il parere tecnico favorevole, per mancanza di copertura economica, invece, un emendamento proposto da tutti i gruppi di opposizione per introdurre nel regolamento la possibilità di ridurre le tariffe, fino al 20 per cento, in caso di addebito diretto sul conto corrente. La richiesta di mettere comunque in votazione l’emendamento non è stata approvata con il voto contrario della maggioranza.

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