Avvicinato dai carabinieri della tenenza di Scandiano, insospettitisi dall’atteggiamento dell’uomo, si è disfatto di un involucro poi risultato contenere una dose di cocaina che ha lanciato a terra. Un gesto che, per quanto rapido, non è passato inosservato ai militari che, recuperato l’involucro, hanno accertato contenere mezzo grammo di cocaina. Questa la premessa che ha indotto i carabinieri scandianesi ad approfondire gli accertamenti con un’ispezione personale. L’uomo, disoccupato, è stato trovato in possesso di oltre 500 euro in banconote di varo taglio e due cellullari.
Un primo riscontro, quale il possesso di tale cifra visto lo stato di disoccupato, ha indotto i carabinieri ad estendere la perquisizione nell’abitazione dell’uomo. L’attività ha dato riscontri positivi visto che, sul tavolo della sala, i militari rinvenivano un panetto avvolto in una busta di plastica contenente circa un etto di cocaina, un panetto avvolto in altra busta di plastica trasparente contenente circa mezzo etto di hascisc, un bilancino di precisione, sul quale erano presenti tracce di cocaina, mezzo chilo di sostanza da taglio del tipo bicarbonato, materiale per il confezionamento composto da fogli e buste in plastica trasparenti, una macchina confezionatrice per sottovuoto e ulteriore contante per 3.000 euro in banconote di vario taglio. Inoltre all’interno di una coperta posta all’esterno della porta di ingresso dell’abitazione, veniva rinvenuto un contenitore cilindrico in plastica bianca all’interno del quale vi erano una decina di dosi termosaldate di cocaina del peso complessivo di 6 grammi e mezzo.
Per questi motivi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno arrestato un 30enne domiciliato nel reggiano ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Gli approfondimenti investigativi consentiranno al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.