Giunto in Pronto Soccorso a Imola per essere curato perché trovato deambulare in stato di alterazione in centro a Castel San Pietro Terme, nel corso della serata di ieri un bolognese quarantacinquenne, pluripregiudicato, è andato immotivatamente in escandescenze, prendendosela con i sanitari in turno. Ha così aggredito verbalmente e fisicamente il medico di guardia e altri 4 sanitari in servizio, procurando ad uno di essi lesioni giudicate guaribili con 10 giorni di prognosi.
La tempestiva chiamata al 112 della Compagnia Carabinieri di Imola ha fatto sì che in pochissimi minuti intervenisse in ospedale una pattuglia del pronto intervento “Nucleo Radiomobile” che ha intercettato il soggetto, bloccandolo. Condotto in caserma è stato tratto in arresto, ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Imola, in attesa del rito direttissimo disposto dal PM di turno per la giornata di oggi. Il reo è accusato di interruzione di pubblico servizio e di lesioni personali aggravate dai dettami della legge 14 agosto 2020 n.113 recante “disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”. Tale norma ha di fatto aggravato i reati commessi contro i sanitari, a vera salvaguardia di chi, in prima linea, giorno e notte, compie una missione fondamentale a tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini.
L’episodio va ad affiancarsi ad un altro arresto, operato sempre dai Carabinieri di Imola lo scorso 4 aprile nei confronti di uno straniero, per condotte aggressive contro i sanitari del Pronto Soccorso.