Un riconoscimento doveroso per tante donne e uomini che svolgono ruoli fondamentali nella nostra sanità.
Usa queste parole l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini per commentare con soddisfazione la firma, da parte dell’Aran e delle organizzazioni sindacali (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up) dell’ipotesi per rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto della sanità, relativo al triennio 2019-2021. Il Comitato di Settore Regioni-Sanità lo scorso 6 giugno aveva definito l’Atto di Indirizzo Integrativo necessario per la chiusura del negoziato.
“Dopo un lavoro lunghissimo, è stata finalmente firmata, con tutti i sindacati, l’intesa per il rinnovo del Contratto del comparto della sanità- aggiunge l’assessore-. Questo significa remunerazioni più adeguate, maggiori diritti contrattuali e migliori valorizzazioni per circa 57mila professionisti del nostro Servizio Sanitario Regionale, di cui 29mila infermieri. Considerando anche le nuove indennità, l’accordo raggiunto consentirà di riconoscere incrementi medi, calcolati su tutto il personale del comparto, di circa 175 euro al mese”.
Ora il contratto sarà trasmesso dall’Aran al Comitato di Settore per il parere, al Governo per eventuali osservazioni e alla Corte dei conti per la certificazione dei costi.