Dopo quello relativo agli Enti locali, pubblicato sul sito anche l’elenco degli undici soggetti privati ammessi al contributo del bando Mi Metto all’Opera, attraverso il quale Fondazione di Modena supporta l’attività culturale del territorio. Le progettualità sostenute spaziano da ArmoniosaMente, la rassegna musicale di lunga storia nata grazie all’Associazione Amici dell’Organo “J. S. Bach”, all’iniziativa di Artisti Drama che unisce teatro, performance, arti visive e cinema, Natura Fragile. A Fiorano Modenese tornerà l’ottava edizione di Ennesimo Film Festival, il palcoscenico di nuovi talenti nell’ambito del cinema, realizzato da TILT Associazione Giovanile e, a Modena, la storica Fondazione Gioventù Musicale d’Italia riconferma quest’anno il programma Musica canto parola. Questi alcuni dei progetti sostenuti nell’ambito di Mi Metto all’Opera, il bando con cui la Fondazione ha messo a disposizione 526 mila euro per le progettualità proposte da soggetti privati e 725 mila euro per i progetti presentati dagli Enti locali.
Ammessi al contributo anche l’Associazione Musicale Estense, che presenta il festival musicale Grandezze & Meraviglie alla sua XXV edizione, e il Teatro dei Venti che, con Abitare Utopie, continua ad unire arte e comunità a favore della coesione sociale. Presenti inoltre l’Associazione STED con il progetto Temple Theater: abitare un teatro, recitare una città, Spira Mirabilis con la rassegna di musica tra fine 700 e primi del 900 e l’Associazione Culturale Michelangelo con Lampi, un progetto che, fra le tante attività, prevede una stagione di teatro per le scuole modenesi. L’Associazione Amici della della Musica “Mario Pedrazzi” rientra tra i beneficiari del bando con la 103esima stagione musicale e, non da ultimo, ammesso Presente!, il progetto di arte pubblica e rigenerazione urbana proposto dall’Associazione Culturale Amigdala.
Sul sito, alla pagina del bando, è consultabile l’elenco definitivo dei soggetti pubblici e privati ammessi al contributo di Mi Metto all’Opera, con il quale Fondazione rinnova il proprio sostegno alle realtà che operano nel settore culturale che ancora mostra gli effetti dei due anni di pandemia, non solo garantendo continuità progettuale e organizzativa ai soggetti del territorio ma favorendo anche la ripresa delle attività. Al contempo prosegue il percorso d’innovazione volto a supportare lo sviluppo organizzativo dei soggetti che operano nel campo delle arti performative (musica, teatro, danza) e del cinema.