(foto presidio maggio 2022)

Si è svolto ieri 21 giugno 2022 l’incontro tra l’Unione Comuni Modenesi Area Nord (Ucman) e le Rsu e le Organizzazioni Sindacali, convocate dopo lo sciopero del 16 giugno delle lavoratrici dei nidi d’infanzia dei comuni di Mirandola, Concordia, San Felice e San Prospero, a seguito dell’intenzione dei Comuni dell’Unione di esternalizzare il servizio.

Nel corso della riunione Ucman ha comunicato, a seguito di ulteriori valutazioni, di voler conferire tutti e quattro i nidi in Asp, ribaltando di fatto le decisioni assunte nel corso del Consiglio dell’Unione il 31 maggio che prevedevano il conferimento di due nidi in ASP e gli altri due appaltati in gestione esterna.

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per tale scelta – afferma Veronica Marchesini della FP Cgil – che è anche il primo risultato della mobilitazione costante delle lavoratrici e dei lavoratori dei nidi d’infanzia. Nel corso di queste settimane abbiamo insieme manifestato la necessità del mantenimento della gestione pubblica per garantire la qualità dei servizi e delle condizioni di lavoro di chi vi opera, dimostrando la fondatezza delle nostre ragioni e che la gestione pubblica dei servizi sia di interesse generale”.

Come è stato già ribadito nel corso della riunione di ieri, Rsu e sindacato hanno da subito richiesto che si prevedano le stabilizzazioni del personale a tempo determinato considerato anche che il quadro normativo lo permette, per superare il precariato (in alcuni casi anche decennale) e consolidare la conduzione pubblica investendo sulle lavoratrici e sui lavoratori.

Saranno a breve previsti ulteriori incontri per il confronto su dettagli e procedure per il conferimento dei nidi in Asp già da settembre, al fine di garantire condizioni e tutele necessari per tutte le lavoratrici coinvolte.

 

 

 

 

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