Via San’Eufemia, corso Canalgrande, largo San Domenico, piazza XX Settembre e piazzale Primo Maggio. Nuovi occhi elettronici, collegati al sistema di sorveglianza cittadino, si sono accesi in queste ultime settimane in centro storico e nelle immediate vicinanze. Si tratta di apparecchi di ultima generazione installati, in taluni casi in zone dove la videosorveglianza era già presente, ma a protezione di aree non ancora coperte. A partire da via Sant’Eufemia dove le nuove telecamere sono stati montate proprio in prossimità dell’inizio dello slargo, all’altezza di via Leodoino, una rivolta verso corso Duomo, l’altra collocata dal lato opposto e rivolta appunto verso largo Sant’Eufemia per garantire agli operatori delle sale operative una visuale più completa.
Un’ulteriore telecamera è stata invece installata in piazza XX Settembre, l’intera zona è già sorvegliata da altri quattro apparecchi e questa quinta telecamera si trova in prossimità dei bagni pubblici.
Sono già visibili dalle sale operative di Polizia locale e Forze dell’ordine anche le immagini catturate dall’occhio elettronico collocato davanti a Palazzo Foresto, sede della Prefettura, in corso Canalgrande, e da quello, installato anche’esso nei giorni scorsi, che guarda piazza Roma, installato dal lato di San Domenico; nella stessa zona una telecamera è già puntata su largo San Giacomo e altre ancora sorvegliano gli accessi alla piazza.
Infine, nei giorni scorsi sono state installate e messe a sistema anche due telecamere in piazzale Primo Maggio, previste dal progetto “Vivere insieme lo spazio pubblico: azioni integrate per la sicurezza urbana”, realizzato nell’ambito degli obiettivi della legge regionale n.24/2003 e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha previsto tra le azioni anche la riqualificazione della microarea verde del piazzale e il potenziamento del sistema di videosorveglianza.
L’ampliamento della videosorveglianza cittadina è realizzato con il coordinamento dell’Ufficio Legalità e sicurezze e dell’Ufficio Reti e Sistemi e procede come stabilito dall’aggiornamento del Piano delle sicurezze del Comune di Modena, mentre la collocazione degli apparecchi viene decisa in sede di Tavolo tecnico Interforze.
Complessivamente sono 373 le telecamere di contesto integrate nel sistema, a cui si aggiungono 30 telecamere di lettura targhe inserite nel Sistema di Controllo Nazionale Targhe e Transiti, altre 22 presso il Comando della Polizia locale (oltre a 4 in registrazione locale e 5 sul mezzo di PL) e 32 del sistema Stadio Braglia.
Le nuove telecamere installate sono quasi tutte di tipo dome, permettono quindi di variare la posizione dell’obiettivo che può offrire una panoramica lungo assi orizzontali o una rotazione lungo quelli verticali. L’operazione può essere svolta dalla sala operativa di Polizia locale e Forze dell’ordine tramite la mappa digitalizzata, che mostra il posizionamento e l’orientamento delle telecamere; cliccando poi sull’icona della telecamera gli operatori, oltre a vedere quanto sta inquadrando, possono orientare l’obiettivo dell’occhio elettronico nella direzione desiderata. Altri apparecchi di nuovissima generazione sono invece multisensore e quindi consentono una ripresa continua a 360 gradi.