Il Comune ha espresso parere favorevole sul progetto di ampliamento dell’Autodromo di Modena a Marzaglia che, in linea con la vocazione della Motor Valley, consentirà lo sviluppo di attività legate alla Guida autonoma, in sinergia con il progetto sperimentale Masa, e renderà l’infrastruttura un punto di riferimento nazionale per l’innovazione, la tecnologia e l’implementazione dei veicoli green, elettrici e a idrogeno.
Il Consiglio comunale, nella seduta di oggi, giovedì 30 giugno, ha infatti approvato con il voto a favore di Pd, Lega Modena e del consigliere Baldini di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia; astenuti Sinistra per Modena e la consigliera Rossini di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia e contrario di Europa verde – Verdi e Movimento 5 stelle (assenti Modena sociale, Modena civica e Forza Italia) la variante agli strumenti urbanistici comunali, illustrata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli. La delibera dà il via libera alla realizzazione del progetto proposto dalla società Aerautodromo di Modena spa nell’ambito del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) comprensivo di Via (Valutazione di impatto ambientale). L’Assemblea ha inoltre approvato altre due delibere patrimoniali, presentate dall’assessora al Patrimonio Anna Maria Lucà Morandi, che consentono, di fatto, l’estensione del diritto di superficie a favore della società Aerautodromo Modena su un’area limitrofa a quelle già concesse, pari a circa 111 metri quadrati, che era precedentemente in concessione all’Aero Club di Modena nell’ambito dell’intervento di realizzazione dell’Aeroporto di Marzaglia.
In particolare, è stata recepita la rinuncia e riconsegna all’Amministrazione da parte dell’Aero Club di una parte delle aree concesse loro in diritto di superficie nel 1990, ma non più ritenute necessarie (si sono espressi a favore Pd, Lega Modena e il consigliere Baldini di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, astenuti Sinistra per Modena e la consigliera Rossini di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, contrari Europa verde – Verdi e M5s; assenti Modena sociale, Modena civica e Forza Italia). Su quell’area è stata in seguito approvata la costituzione del diritto di superficie a favore della società Aerautodromo Modena in aggiunta alle aree già concesse per la realizzazione dell’Autodromo e del “Global Safety Academy”, il Centro per la sicurezza nell’uso dei mezzi e delle attrezzature per il commercio, l’industria e l’agricoltura (a favore Pd, Lega Modena e il consigliere Baldini di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, astenuti Sinistra per Modena e la consigliera Rossini di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, contrari Europa verde – Verdi e M5s; assenti Modena sociale, Modena civica e Forza Italia). L’area di ampliamento del diritto di superficie, a fronte della corresponsione al Comune di un importo di circa 250 mila euro, comprende anche un tratto di 500 metri dell’ex strada vicinale dei Boschi, non più in uso, oltre a un tratto del canale Fossa Ghiarola per 270 metri quadrati. Il diritto di superficie sulla nuova area, così come su quella già concessa, avrà durata fino al 2062 ed è rimandata a una futura valutazione la possibilità di prorogare la durata della concessione.
Insieme alle tre delibere, il Consiglio comunale ha inoltre discusso due mozioni che pongono attenzione ai monitoraggi e alla partecipazione, una presentata dal Pd e una da Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Lega Modena, Forza Italia e Modena sociale.
Rispetto al progetto del 2008, non completamente realizzato, l’ampliamento prevede un tracciato del circuito più lungo fino a 4.150 metri, con un rettilineo di un chilometro, indispensabile per le esigenze della ricerca e della produzione più innovativa delle aziende della Motor Valley per lo sviluppo dei veicoli green, elettrici e a idrogeno; la realizzazione di servizi adeguati all’accoglienza del pubblico e degli appassionati, con tribune e Visitor Centre; l’inserimento di nuove strutture, tra le quali i laboratori del Masa (Modena automotive smart area) e l’area prova per i veicoli a guida autonoma o assistita, oltre a ponti di collegamento, 1.473 parcheggi e a una nuova viabilità, anche ciclabile, con accesso da via dell’Aeroporto per risolvere le criticità relative all’abitato di Marzaglia. Con un secondo stralcio verranno inoltre realizzate sedi espositive, strutture alberghiere e funzioni commerciali (parte di queste già previste nel progetto originario ma non ancora realizzate). Sono previsti, inoltre, interventi di mitigazione ambientale sia in termini di acustica che di rimboschimenti. La Conferenza dei servizi ha infatti integrato il progetto implementando i sistemi di monitoraggio, i sistemi per il contenimento del rumore e di compensazione ambientale, oltre ad aver escluso i grandi eventi nel periodo invernale.
Gli atti del Consiglio comunale seguono l’approvazione da parte del Consiglio provinciale della variante al Ptcp, con l’inserimento del comparto all’interno dei Poli funzionali e dotazioni territoriali, e nel mese di luglio è previsto il via libera definitivo all’ampliamento dell’Autodromo da parte della Conferenza dei servizi regionale.
L’intervento sarà effettuato con attenzione alla tutela dell’ambiente e della salubrità, con monitoraggi, sistemi di contenimento del rumore e rimboschimenti
Il progetto di ampliamento dell’Autodromo di Marzaglia sarà effettuato ponendo attenzione alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e della salubrità del territorio, con interventi di mitigazione ambientale sia in termini di acustica che di rimboschimenti.
La stessa Conferenza dei servizi ha integrato il progetto implementando i sistemi di monitoraggio, i sistemi per il contenimento del rumore e di compensazione ambientale, oltre ad aver escluso i grandi eventi nel periodo invernale maggiormente soggetto al superamento dei limiti delle PM10.
Lo sviluppo degli spazi e degli impianti previsto, infatti, pone attenzione alla sostenibilità ed è accompagnato da un programma di interventi di mitigazione e reintegro ambientale, con la realizzazione di aree verdi di compensazione (rimboschimento della specie del pino strobio, realizzazione di siepi perimetrali, di verde pertinenziale fruibile e non, oltre che di verde stradale) per il mantenimento dei corridoi ecologici presenti nell’area, volti a ridurre al minimo anche l’impatto su flora, fauna ed ecosistemi. Con l’intervento verranno ampliati i coefficienti di permeabilità del comparto, che dal valore attuale del 46 per cento di impermeabilizzazione scenderà sotto il 40 per cento.
L’ampliamento del circuito sarà effettuato sotto il piano campagna per ridurre il rumore e mitigare l’inserimento ambientale, consentirà di abbassare i picchi di rumore “diluendosi” su un anello più lungo e consentirà l’insediamento di attività di minor impatto acustico, come la guida elettrica non rumorosa. Non è inoltre previsto l’aumento dei giorni in deroga ai limiti acustici attualmente fissati in 30 giornate annue. Sui rumori e le vibrazioni prodotte sia dai lavori che dall’attività dell’autodromo sarà effettuato un monitoraggio costante.
Le acque sotterranee e le acque superficiali sono e saranno oggetto di rilevazioni costanti per garantire una riduzione dei consumi, la sicurezza delle falde acquifere nel sottosuolo, il trattamento delle acque nere immesse nelle fognature e il rispetto degli standard di salubrità.
Il comparto sarà raggiungibile da una nuova viabilità di accesso direttamente da via dell’Aeroporto, con la creazione di un collegamento tra via Pomposiana e via Pederzona capace di scaricare l’abitato di Marzaglia della mobilità di contorno e dei flussi di accesso all’autodromo.