“Se ne va uno degli ultimi intellettuali del ‘900. Una persona che ha dato tanto all’Italia e a Bologna, città a cui era profondamente legato e che gli deve molto. Il legame con la cultura e il pensiero della nostra città era stretto, fin dai tempi del Gruppo ‘63 fondato con Umberto Eco e Edoardo Sanguineti e si era sviluppato fino alla sua esperienza da assessore alla Cultura con la nascita della “Bè – Bologna estate” della cultura diffusa e delle arene popolari.
Di lui ricorderemo la inesauribile curiosità, la qualità del porre domande e di aprire orizzonti culturali nuovi. Una sperimentazione culturale, che ha poi incarnato anche nei programmi Rai, l’innovazione e la sperimentazione che era capace di entrare nelle case di tutti. La sua qualità critica e di analisi della cultura e dell’oggi, anche nelle sue complesse trasformazioni, il suo alimentare dialoghi e processi. E’ stato un punto di riferimento culturale per il nostro Paese e per la nostra città”.
Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore sulla scomparsa di Angelo Guglielmi, ex direttore di Rai 3 e assessore alla Cultura del Comune di Bologna tra il 2004 e il 2009.