In data 12 luglio 2022, presso lo studio del notaio Roberto Serino a Guastalla, si è costituita formalmente la “FONDAZIONE ABATE MARCANTONIO MALDOTTI”.

Erano presenti alla firma dell’atto: Sua Eccellenza l’Arcivescovo Giacomo Morandi, Don Nildo Rossi Parroco del Duomo di Guastalla e il Sindaco di Guastalla Camilla Verona. Una tappa importante nel percorso di riconoscimento di una istituzione unica in ambito locale e nazionale, allo scopo di tutelare e attribuire la giusta veste giuridica all’immenso e prezioso patrimonio della Biblioteca Maldotti.

“Con questo atto – spiegano insieme il Sindaco Verona e il Vescovo Morandi – potremo valorizzare al meglio tutti i beni della Maldotti ossia la Biblioteca, l’Archivio, la Quadreria, le opere scultoree e le collezioni d’arte, in quanto da oggi la neonata Fondazione potrà essere destinataria di contributi, lasciti e sovvenzioni da parte di chiunque, partecipando anche a eventuali bandi nazionali ed europei per intercettare nuove risorse utili allo scopo di dare un futuro a questa importante istituzione”.

Il percorso che ha portato alla costituzione della Fondazione Abate Marcantonio Maldotti è stato molto lungo ed è stato intrapreso dal Sindaco di Guastalla Camilla Verona, dalla Diocesi attraverso il Vicario Mons. Alberto Nicelli già Parroco del Duomo di Guastalla e dalla Parrocchia del Duomo, già a partire dal 2014, grazie al supporto tecnico dello Studio Verona & Associati.

 

UNA ISTITUZIONE PRESTIGIOSA PER LA MEMORIA DELLA STORIA LOCALE

La Biblioteca Maldotti è una delle più antiche e prestigiose istituzioni del nostro territorio.
Nata per volontà dell’abate guastallese Marco Antonio Maldotti, nato a Guastalla il 24 luglio 1721, che nel suo testamento del 1791 lasciava ai propri concittadini un patrimonio librario di quasi 5.000 volumi, la Biblioteca inizia la sua esistenza alla morte del donatore, avvenuta il 14 agosto 1801.

Il suo scritto affermava: “…ho lasciato, e lascio a comodo, e vantaggio pubblico degli abitanti di questa Città, e Diocesi di Guastalla tutta la mia Libreria, cioè tutti li libri, che saranno di mia ragione al tempo di mia morte…”.

Questo primitivo fondo, che ben testimonia gli interessi e gli studi dell’Abate in svariate discipline – dalla filosofia alla matematica, dalla giurisprudenza alla geografia, all’astronomia, nonché alla patristica e alla poesia – si è arricchito via via con le librerie degli ordini religiosi soppressi già presenti a Guastalla, con acquisti e donazioni, fino a giungere ai più di 100.000 volumi attuali.

Una ventina di incunaboli, oltre millecinquecento cinquecentine, edizioni di pregio dei secoli successivi, nonché un ricco fondo moderno di opere relative in particolare alla storia dell’arte e a quella del territorio, sono quanto la Biblioteca Maldotti offre oggi agli studiosi nell’imponente palazzo in via Garibaldi a Guastalla, sua sede dalla metà dell’Ottocento.
Esso racchiude, oltre alla Biblioteca, una ricca e pregevole quadreria, importanti raccolte di stampe, gride, monete, medaglie, erbari, fotografie, manifesti, tesi di laurea e conserva importanti archivi.

Il più noto e consultato tra questi è il Fondo Gonzaga che raccoglie documenti della famiglia che dominò Guastalla dal 1539 al 1746. Di grande interesse sono anche i fondi Davolio-Marani, Cani, Galvani, Provenienze varie. A questi fondi, riordinati nel 1934 dal prof. Aldo Cerlini, sono dedicati i volumi LXIII e LXIV dell’opera Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d’Italia, diretta da Albano Sorbelli, pubblicati dall’editore Olschki di Firenze nel 1937.

Altri fondi provenienti da famiglie private, l’Archivio Storico del Comune e l’Archivio delle Opere Pie completano il ricco patrimonio documentario.

In anni recenti la Biblioteca Maldotti ha dato vita a un Circolo Fotografico e a un Circolo Musicale che organizzano periodicamente mostre e serate che si affiancano a quelle di vario argomento proposte dalla Biblioteca. Con cadenza pressoché annuale, inoltre, la Maldotti promuove la pubblicazione di opere legate alla storia e ai beni artistici del territorio.

Anche l’edificio nel quale è ubicata la Biblioteca Maldotti è stato ricevuto per donazione con Rescritto sovrano n. 916 del 29 marzo 1856 a firma di Francesco V duca di Modena, Reggio e Guastalla.

 

Direttori della Biblioteca Maldotti

Padre Carlo Maria Traversari (dal 1813 al 1818)

Don Luigi Coppi (dal 1818 al 1847)

Don Luigi Rabò (dal 1847 al 1854)

Don Giuseppe Lusi (dal 1854 al 1867)

Don Carlo Fretta (dal 1867 al 1887)

Don Francesco Landini (dal 1887 al 1922)

Don Raffaele Baratti (dal 1922 al 1925, poi dal 1935 al 1951)

Don Cornelio Guaita (dal 1925 al 1933)

Prof. Aldo Cerlini (dal 1933 al 1935)

Avv. Lino Della Valle (dal 1953 al 1977)

Don Dino Masini (dal 1977 al 1986)

Don Giancarlo Bellani (dal 1986 al 2010)

Don Daniele Moretto (dal 2010 al 2011)

Prof. Gino Ruozzi (dal 2011 ad oggi)

 

“FONDAZIONE ABATE MARCANTONIO MALDOTTI”

SOCI FONDATORI sono la Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla, la Parrocchia del Duomo di Guastalla e il Comune di Guastalla.

Il CDA è costituito da Francesco Marmiroli – Presidente, Fernanda Alfieri – Vice Presidente e Giuseppe Frigeri – consigliere.

REVISORE LEGALE DEI CONTI è Alessandro Verona.

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