Un accorato invito a partecipare, nel ricordo dei martiri del 1944, ma con un pensiero anche per David Sassoli, protagonista della commemorazione 2021: è l’appello del Sindaco e del Presidente della Fondazione Fossoli, nel 78° della strage di Cibeno, alla vigilia della cerimonia di posdomani, domenica 17, al Campo Fossoli.
Afferma Alberto Bellelli: «Commemorare la strage avvenuta 78 anni fa a Cibeno è un impegno di riconoscenza al sacrificio, verso i tanti antifascisti che quel giorno persero la vita, ma anche verso i familiari che persero per sempre i loro cari. L’anno scorso la nostra cerimonia è stata onorata della presenza di David Sassoli ed Ursula Von der Leyen, un evento che rimarrà nella storia per le cose dette ed i gesti compiuti, non scorderemo mai il momento nel quale tenendosi per mano i due presidenti hanno voluto ricordare i caduti, o le parole pronunciate da Sassoli sull’Europa come il continente dei diritti. Invito per questo la cittadinanza a partecipare numerosa a questo importante appuntamento per rinnovare tutti insieme l’impegno alla memoria e la vicinanza alle famiglie dei martiri».
Commenta a sua volta Pierluigi Castagnetti: «Commemorare la strage che costò la vita a tanti antifascisti che immaginavano un’Europa diversa da quella schiacciata dalla tragedia nazifascista, e farlo in un momento di guerra e tensione internazionale come quello che stiamo attraversando, per di più ricordando la presenza, lo scorso anno, delle massime autorità dell’Unione Europea, rende questo 78° anniversario davvero particolare. Purtroppo David Sassoli non è più tra noi, e la sua mancanza si fa sentire: tuttavia è importante, oggi più che mai, raccogliere l’esortazione che lanciò lo scorso anno proprio dal Campo di Fossoli: quella di essere sempre vigili e coscienti che la pace, la democrazia e i diritti non sono conquiste scontate, date una volta per tutti. Occorre vigilare, ricordando ciò che è stato, e osservando ciò che accade intorno a noi, per mantenere in vita questi valori così preziosi, senza i quali l’umanità tramonta nella barbarie».
Il programma di domenica prevede: ore 9:30 ritrovo; 9:45 riti religiosi; ore 10:00 interventi di: Bellelli, Castagnetti, quindi Emanuele Fiano, deputato, figlio di Nedo (1925-2020), che transitò da Fossoli e sopravvisse ad Auschwitz e Buchenwald, unico della famiglia; ed Elisabetta Gualmini, europarlamentare, già Vice-Presidente della Regione.
L’accesso alla cerimonia è libero.