Il 17 luglio scorso, all’esito di attività di polizia giudiziaria immediatamente avviata, la Squadra Volante della Questura di Modena ha tratto in arresto, nella quasi flagranza, un uomo di 44 anni gravemente indiziato di avere dolosamente appiccato il fuoco alle sterpaglie prossime alle uscite 8, 6 e 3 della tangenziale di Modena in direzione Bologna, ed in prossimità della uscita 8 in direzione Milano, gettando cubetti accesi di diavolina dal finestrino dell’autovettura da lui condotta, cagionando un vasto incendio in prossimità dell’uscita 3 della suddetta tangenziale; incendio che ha visto impegnate nello spegnimento 4 autobotti del Vigili del Fuoco e la stessa Polizia Locale per la gestione dell’ordinaria viabilità, prima interrotta poi a lungo rallentata, oltre ad altri due mezzi dei Vigili del Fuoco  utilizzati per spegnere gli incendi alle uscite 8 e 6 della medesima tangenziale.

In particolare, ieri sera verso le 20:00, a seguito di diverse chiamate al 112 da parte di automobilisti in transito sulla tangenziale Pasternak in direzione Bologna, che segnalavano la presenza di pericolosi incendi di sterpaglie a ridosso della carreggiata all’altezza delle uscite n. 8, 6 e 3, una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta sui luoghi. Uno dei testimoni riferiva di avere notato un’automobilista a bordo di un veicolo di colore rosso che si era accostato al guardrail e, dall’interno dell’abitacolo, aveva lanciato un oggetto incendiato tra le sterpaglie. Successivamente, intorno alle ore 22.30, veniva segnalato alla Centrale Operativa della Questura un quarto episodio, sempre in tangenziale, in direzione Milano, nei pressi dell’uscita 8. Anche in questo caso, un automobilista era stato visto lanciare fuori dal finestrino del proprio veicolo un oggetto infuocato, che aveva innescato un incendio.

Sulla scorta delle prime informazioni testimoniali raccolte dai poliziotti nell’immediatezza, veniva individuata con certezza la targa del veicolo a bordo del quale viaggiava l’uomo che aveva appiccato gli incendi. Attraverso la targa gli agenti di polizia risalivano al proprietario del veicolo e procedevano ritualmente alla perquisizione urgente veicolare e domiciliare dello stesso. L’arrestato, infatti, era repentinamente rientrato nella abitazione.

Nell’abitacolo dell’autovettura segnalata, che si trovava parcheggiata nel retro dello stabile, venivano rinvenuti, lato passeggero, due cubetti di accendi fuoco a base di kerosene, privi di confezione, un accendino e numerosi stracci. Il veicolo presentava sulla fiancata lato dx tracce evidenti di recenti strisciamento contro il guard-rail, certamente compatibili con le manovre attuate poco prima in occasione dell’appiccamento degli incendi.

Il 44enne nella mattinata odierna si è presentato dinanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Modena per la celebrazione del giudizio con rito direttissimo. Il Giudice, esperito l’interrogatorio, ritenuta legittima la perquisizione eseguita dalla Polizia Giudiziaria, ha convalidato l’arresto applicando allo stesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora con prescrizione dei divieto di uscire dalla abitazione in orario notturno.

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