Inaugurazione Peep Formigine

Si terrà domani, giovedì 21 luglio, l’Assemblea dei soci di Abitcoop, la maggiore cooperativa di abitanti a proprietà divisa della provincia di Modena, aderente a Legacoop Estense.

“I risultati che presenteremo ai soci – spiega la Presidente Simona Arletti – parlano di un esercizio positivo, nonostante un contesto straordinariamente difficile dato dal protrarsi della pandemia, da rallentamenti produttivi e dall’aumento dei prezzi che ha caratterizzato la chiusura d’anno. Secondo il 1^ rapporto sul mercato immobiliare di Nomisma, il mercato residenziale italiano ha registrato nel 2021, rispetto al 2020, un incremento del 34% delle compravendite in città medie come Modena, ma la situazione bellica, sommata ai rincari, sta creando un clima di apprensione e incertezza che porta inevitabilmente le famiglie a faticare nel prendere decisioni così importanti come l’acquisto di una abitazione; anche se il Covid ci ha insegnato che una casa confortevole è un bene prezioso”.

Le criticità del contesto nazionale e globale si sono tradotte, per Abitcoop, in una maggiore difficoltà a fornire ai soci quelle sicurezze sui tempi di consegna che l’hanno sempre contraddistinta, a causa di ritardi nella fornitura delle materie prime come cemento e ferro, e dell’aumento dei costi di realizzazione degli alloggi. “Pur tra tante difficoltà – aggiunge Arletti – il 2021 è stato un anno positivo, anche se gli utili si sono ridotti rispetto al passato; dal canto suo, il 2022 è iniziato con i noti aumenti dei prezzi, e con una preoccupante crescita dell’inflazione. Ciò nonostante, i Soci sanno che possono contare su una cooperativa ben patrimonializzata che sa reggere anche agli urti di questo tipo”.

Nel 2021 Abitcoop è riuscita a soddisfare le esigenze abitative dei propri soci tramite l’assegnazione in proprietà di 50 alloggi. Il bilancio ha registrato 12 milioni di euro di ricavi per la gestione caratteristica, realizzati per il 99% verso i soci, 400mila euro di utili, un apprezzabile equilibrio finanziario e soprattutto un patrimonio netto di 56 milioni di euro “consolidato nel tempo – spiega la Responsabile Amministrativa Morena Galli – attraverso la destinazione a riserva degli utili realizzati in tanti anni di attività, per una sempre più solida garanzia dei soci che si rivolgono a noi.” I soci al 31 dicembre 2021 sono 19mila 353, di cui 204 iscritti nel corso del 2021; l’età media è di 39 anni.

A livello strategico, in linea con la propria mission Abitcoop si è concentrata in misura crescente sulla realizzazione di case altamente efficienti dal punto di vista energetico, sicure e belle, che portino benessere abitativo e riducano l’impatto ambientale, evitando ogni spreco energetico possibile, a beneficio dei residenti e dell’ambiente. E’ quindi stata avviata la realizzazione delle prime case No Gas nel comparto via Belli (MO), alle Farnie di Carpi (MO) e ai Girasoli di Castenaso (BO); in quest’ultimo caso Abitcoop, unica azienda in Italia, ha aderito ad un progetto europeo orientato alla realizzazione di abitazioni che, attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie, producono più energia di quella che consumano. “Case No Gas – spiega Ivano Malaguti, Direttore Generale di Abitcoop – significa anche maggiore libertà di scegliere la fornitura di energia elettrica, optando magari per una fornitura solo green – cioè di energia da fonti rinnovabili – evitando almeno in parte quegli aumenti di costi che hanno toccato la fornitura di gas in maniera più rilevante rispetto a quella di energia. La Regione ha deliberato il sostegno a forme di autoproduzione di energia – le Comunità Energetiche Rinnovabili – con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas climalteranti in atmosfera, per il quale è necessario un maggiore sfruttamento del potenziale delle fonti di energia rinnovabile, promuovendo un sistema energetico decentrato e interconnesso; anche grazie ad un ruolo più attivo dei clienti finali. Abitcoop segue con attenzione queste innovazioni”.

All’Assemblea dei soci sarà presentato anche il Bilancio Sociale di Abitcoop, attraverso il quale la cooperativa rendiconta e rende disponibili online sulla piattaforma abitcoop.accountabilitycoop.it dati economici, attività e politiche aziendali, in particolare rispetto ai raggiungimenti degli obiettivi di sostenibilità dettati dall’Agenda Onu 2030. Fra queste politiche rientra anche la scelta, operata da Abitcoop attraverso una modifica al regolamento di assegnazione, di parificare tutte le forme di convivenza di fatto al matrimonio anche per quanto riguarda l’assegnazione degli alloggi. Una scelta di inclusione e civiltà che la cooperativa ha ritenuto doverosa per evitare qualunque discriminazione. Come doveroso, secondo il 7.mo principio cooperativo, è il suo impegno verso la comunità, che anche nel 2021 l’ha vista intervenire a sostegno di chi è più in difficoltà: dalle donazioni alle aziende sanitarie e alla Coop Gulliver, a quella al Comune alluvionato di Nonantola, fino a iniziative per contrastare la violenza di genere. Nel 2022, la cooperativa è intervenuta per fornire un aiuto in occasione dell’emergenza dei profughi ucraini, sostenendo associazioni nazionali come WeWorld, e locali come Porta Aperta, perché la solidarietà è per Abitcoop un principio cooperativo irrinunciabile.

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