In risposta alle notizie apparse sulla stampa e anche alle polemiche sui social, in relazione al centro di Fiorano Modenese, l’Amministrazione comunale vuole sottolineare che negli ultimi anni è stato fatto oggettivamente tanto, investendo risorse in diversi ambiti, perché il centro di Fiorano diventi un luogo di incontro della comunità, inclusivo, piacevole e funzionale, e si continuerà ad investire e lavorare in questo senso.
Per rivitalizzare il centro storico sono stati portati avanti interventi strutturali sulla viabilità e sull’arredo urbano, sulla pubblica illuminazione, sulla mobilità, sull’aiuto al commercio, sull’organizzazione di eventi.
Tutti questi interventi, sono tasselli che cercano di incidere sul complesso problema Centro, di cui l’Amministrazione è consapevole. Così come è evidente che non bastano gli interventi del Comune per risolverlo, occorre la collaborazione di tutti: cittadini, commercianti, imprenditori devono metterci del loro e impegnarsi, affinché quanto fatto e quanto si andrà a fare venga valorizzato e mantenuto.
Tra le azioni intraprese in questi anni, si segnala che il Comune di Fiorano Modenese, in collaborazione con associazioni ed enti del territorio, ha proposto diversi e numerosi eventi per animare il Centro, che hanno richiamato tante persone anche da fuori comune.
Basta pensare, nel 2022, alla settimana dedicata ad Ennesimo Film Festival che ha visto appuntamenti sempre partecipati ogni sera e anche durante il giorno; alle tre giornate dedicate alla Motor Valley con la piazza strapiena, nella serata in ricordo dei 50 anni della Pista di Fiorano, oppure alla riuscita serata con il comico Max Angioni o al weekend di street food e tradizione pugliese, che ha riempito il centro di Fiorano di tanti giovani e non solo.
Gli appuntamenti ludico-culturali continueranno fino a settembre e per l’autunno ci sono già in programma alcune iniziative che porteranno in Centro le persone all’insegna dell’ecologia e della sostenibilità.
Tutti gli eventi sono stati promossi tramite i canali social del Comune, sui quotidiani locali, sono pubblicati sul sito, riportati nel giornalino comunale. Appena possibile, in relazione ai protocolli pandemici, si è anche ripreso a stampare volantini e locandine, in distribuzione all’URP e anche consegnati dagli operatori comunali ai negozi del Centro, chiedendone l’affissione nei loro spazi.
Per agevolare l’apertura di nuove attività commerciali in Centro l’Amministrazione, in questi anni, ha messo a disposizione molte risorse per chi volesse investire.
Come lo scorso anno, anche nel 2022, con scadenza al 31 dicembre, è possibile, ad esempio, richiedere contributi finalizzati all’apertura, ampliamento o trasferimento di attività commerciali, artigianali e di servizio in via Vittorio Veneto e in centro storico, utilizzabili anche per la riqualificazione della facciata esterna, in particolare delle vetrine.
Il bando, in continuità con quello precedente del 2018, mette a disposizione 90.000 euro in tre anni e prevede due premialità: una di tipo commerciale con l’erogazione di un contributo per il pagamento del canone di locazione dei locali che ospitano l’attività, per 3 anni. La seconda riguarda la riqualificazione urbana con un contributo massimo del 30% del costo degli interventi che interessano le facciate esterne degli edifici esistenti, nel limite di 3.000 euro ad immobile. Bando e informazioni si trovano sul sito del Comune di Fiorano Modenese.
Il Comune ha poi portato avanti una campagna informativa per ricordare la possibilità di usufruire del ‘bonus facciate’ statale per riqualificare l’esterno degli edifici che affacciano su via Vittorio Veneto.
A fronte di questi interventi si è registrata l’apertura di qualche nuova attività commerciale, da parte di persone che hanno deciso di impegnarsi e scommettere sul centro di Fiorano.
Inoltre, con l’intervento di riqualificazione di via Vittorio Veneto, il Comune ha riorganizzato la fruizione dei parcheggi, rivolti principalmente ai clienti dei negozi, rispetto alla situazione precedente. Si tratta di stalli che prevedono la sosta a tempo, visto che nei negozi non si sta tutta la giornata, quindi anche un rapido ricambio nell’occupazione degli stessi.
Non va poi dimenticato che nel raggio di 500 metri da piazza Ciro Menotti sono disponibili ben 1.000 posti auto.
Anche il contestato limite dei 20 km orari rientra in una progettualità, già resa pubblica al momento della progettazione della riqualificazione degli spazi del Centro, che mira a valorizzarlo, a richiamare persone con mobilità dolce, rendendo la zona piacevole, senza troppi rumori e sicura per tutti, grandi e piccoli, oltre che accessibile a chiunque. Il limite dei 20 orari infatti serve ad allontanare dal centro il traffico di puro attraversamento, quello cioè parassitario, misura tipica questa di centri storici sia in Italia che all’estero.