SETA, unica azienda di trasporto pubblico su gomma in Italia, è stata selezionata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito del progetto nazionale “#Conciliamo”, finalizzato a realizzare progetti di welfare aziendale che consentano lo sviluppo di azioni su misura per le famiglie dei dipendenti e migliorino la qualità di vita dei lavoratori. Il bando “#Conciliamo” ha visto la candidatura di migliaia di aziende da tutta Italia, con una graduatoria finale che ha premiato i 130 migliori progetti presentati. Le finalità del bando sono il rilancio demografico, l’incremento dell’occupazione femminile, il riequilibrio dei carichi di lavoro fra uomini e donne, il sostegno alle famiglie con disabilità, il contrasto all’abbandono degli anziani, il supporto della famiglia in presenza di componenti disabili e la tutela della salute.
Il progetto presentato da SETA sarà pienamente operativo a partire da gennaio 2023 e prevede diverse azioni in applicazione degli obiettivi nazionali, alcune delle quali particolarmente innovative. Ad esempio, verrà realizzato un ambulatorio salute in ciascuna delle tre sedi provinciali (Modena, Reggio Emilia e Piacenza), accessibile a tutto il personale, nel quale poter usufruire di visite specialistiche e terapie con particolare riguardo alle problematiche posturali e dell’apparato muscolo-scheletrico (particolarmente sollecitati per chi opera sui mezzi pubblici). Verrà inoltre realizzata una palestra ad accesso gratuito per i dipendenti, allestita con attrezzature Technogym, per incoraggiare l’attività fisica come prevenzione e cura nella propria routine quotidiana e sul luogo di lavoro. Tale azione – che integra l’attività dell’ambulatorio salute – è particolarmente innovativa e non trova riscontro in altre aziende del trasporto pubblico: date queste caratteristiche la palestra verrà attivata in via sperimentale nella sede di Modena, che vede la maggior presenza numerica di lavoratori. Un ulteriore elemento di distinzione è rappresentato dal laboratorio per figli dei dipendenti con disturbo dello spettro autistico: SETA metterà a loro disposizione locali idonei ed una rete di specialisti. A tale scopo, sono state sottoscritte convenzioni con le associazioni delle famiglie di ragazzi con autismo “AUT AUT” e “Il Tortellante” di Modena che programmeranno attività di varia natura, al fine di aumentare le possibilità di inclusione sociale ed inserimento nella vita lavorativa dei ragazzi affetti da questo disturbo, in sensibile aumento.
Tra le altre azioni che SETA ha previsto a beneficio dei circa 1.040 dipendenti e dei famigliari si segnalano la predisposizione di ambienti attrezzati per il coworking, una piattaforma a gestione dei dipendenti per la segnalazione di fornitori di servizi quotidiani ad uso familiare (baby sitting, badanti, artigiani, ecc.), l’attivazione di corsi di informatica per i figli dei dipendenti, l’installazione nelle tre sedi aziendali di locker per la consegna di acquisti effettuati online. Le azioni che saranno realizzate nell’ambito del progetto “#Conciliamo” vanno ad integrare il già ricco e consolidato programma di welfare aziendale che SETA ha attivato a favore del personale dipendente a partire dal 2018, investendo importanti risorse per favorire la conciliazione della vita lavorativa con quella famigliare ed offrire interessanti opportunità di crescita personale e professionale. In particolare, i dipendenti SETA possono utilizzare, in parte o completamente, gli importi assegnati come Premio di risultato per accedere ad una pluralità di servizi, attivabili gratuitamente o con forti sconti, quali ad esempio prestazioni sanitarie di vario genere, check up medici, rimborsi per frequenza asili nido o acquisto libri ed attrezzature scolastiche, attivazione di corsi di studio o di aggiornamento, attivazione di forme di previdenza integrativa e di pacchetti sportivi, culturali, per il tempo libero, il benessere e lo shopping. Inoltre, SETA garantisce un ulteriore vantaggio ai dipendenti aumentando a proprie spese il valore nominale del Premio di risultato (nella misura del 20% circa) qualora il lavoratore decida di impiegarlo per accedere al programma di welfare aziendale.
“La valorizzazione e la fidelizzazione del personale rappresentano obiettivi strategici per la nostra azienda: dedichiamo importanti risorse per migliorare le condizioni in cui operano i lavoratori, sia dal punto di vista salariale sia incentivando la loro crescita formativa, nonché favorendo la conciliazione degli impegni personali e professionali” dichiara Antonio Nicolini, Presidente di SETA. “Nel trasporto pubblico il fattore umano ha un ruolo imprescindibile – prosegue Nicolini – ed ultimamente tutte le aziende italiane incontrano crescenti difficoltà nel reperire personale qualificato, in particolare conducenti di autobus il cui compito è altamente impegnativo e richiede professionalità e responsabilità. SETA vuole creare le condizioni affinchè, tramite progetti specifici, si possano offrire ai dipendenti occasioni costanti e concrete di miglioramento. Questo percorso è stato scandito, di recente, da diversi importanti passaggi, come la definizione di un accordo sindacale sul contratto integrativo aziendale ed un significativo intervento di stabilizzazione contrattuale, a beneficio di lavoratori attualmente inquadrati con rapporti a termine. Dal prossimo mese di agosto, infatti, circa 30 autisti che lavorano con un contratto a tempo determinato saranno assunti in pianta stabile e vedranno trasformato il proprio rapporto in un contratto a tempo indeterminato. Coerentemente con questa impostazione, SETA effettuerà le prossime assunzioni di personale viaggiante utilizzando esclusivamente contratti a tempo indeterminato. Infine, per favorire l’inserimento del personale di nuova assunzione che proviene da territori diversi da quelli di assegnazione, SETA già da alcuni anni mette a disposizione alloggi temporanei per quei lavoratori che non dispongono di un’immediata sistemazione abitativa. L’azienda, infatti, si fa carico del reperimento dell’alloggio e dei relativi costi, con un minimo contributo a carico del dipendente. Tutte queste misure – conclude il Presidente Nicolini – testimoniano il nostro impegno a favore delle risorse umane, che rappresentano un patrimonio fondamentale ed insostituibile”.