La Giunta regionale ha approvato la graduatoria dei programmi di attività ammessi a contributo a seguito del bando rivolto ad organizzazioni e associazioni di dimensione regionale per attività di promozione culturale.

Nel complesso per quest’anno sono stati assegnati contributi per 360.000 euro. Il bando ammetteva programmi di attività di durata biennale (2022-2023) con un costo annuale di almeno 40 mila euro e tutti e quattro i programmi presentati dalle associazioni che hanno superato positivamente la fase di valutazione sono risultati idonei e ammessi al contributo regionale, tramite convenzione biennale.

I programmi finanziati sono inerenti a manifestazioni consolidate. Come “Polimero”, presentato da Arci Emilia-Romagna e articolato in 29 progetti con centinaia di azioni e proposte che si caratterizzano per la multidisciplinarietà e la diffusione capillare sul territorio regionale (contributo di 225 mila euro).

Endas Emilia-Romagna ha presentato il programma “Intrecciare cultura. Storia, teatro, musica, arte e creatività per una tessitura collettiva e diffusa”, in cui storia e interculturalità si affiancano a rassegne di jazz e di teatro contemporaneo di comunità (contributo 80 mila euro).

“Talenti made in Emilia-Romagna” è invece il programma presentato dall’Associazione Acli Arte e  Spettacolo EmiliaRomagna, finalizzato in particolare a promuovere le espressioni dell’arte contemporanea, la creatività giovanile e la valorizzazione di nuovi talenti (contributo 37 mila euro).

Il programma “Con AICS in viaggio nella storia” presentato dal Comitato Regione Emilia Romagna di Aics  affianca al filone principale dedicato ad eventi storici accaduti sul territorio della regione un concorso di composizione di lirica da camera su testi di poeti e scrittori delle case-museo della Romagna (contributo 18 mila euro).

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