Personale della Questura di Reggio Emilia, al termine degli approfondimenti investigativi, ha deferito all’Autorità presso il Tribunale di Minorenni di Bologna due minori quali presunti autori di tre rapine consumate in città, una delle quali nell’area della stazione storica ed una all’interno di un centro commerciale cittadino.
In particolare, secondo la prospettazione accusatoria ancora in fase di indagine, i due minori il 23 giugno avrebbero chiesto a due coetanei, che ingenuamente la consegnavano, una banconota da venti euro. Alla richiesta di restituzione, al fine di trattenere il denaro e garantirsi la impunità, i due soggetti ritenuti responsabili del reato, spintonavano e minacciavano i malcapitati. Il 2 luglio successivo, i due indagati si sarebbero impossessati di una piccola somma di denaro sottraendola ad un coetaneo, con la scusa di dover cambiare del denaro. Per trattenere la somma e garantirsi l’impunità i due avrebbero mostrato, senza sfoderarlo, un coltello con lama seghettata. L’8 luglio, sempre secondo la prospettazione accusatoria, i due indagati si sarebbero fatti consegnare da un coetaneo una banconota da 50 euro, sempre con la scusa di uno scambio di contante e, dopo avere avvistato una ulteriore banconota da 50 euro, i due gliela strappavano di mano minacciandolo.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, sulla scorta dell’informativa redatta dalla Squadra Mobile, ha delegato l’interrogatorio dei presunti autori delle citate rapine.
La Questura, che da tempo ha acceso un focus sulla criminalità che coinvolge minori o giovanissimi, invita tutti coloro che abbiano subito comportamenti penalmente rilevanti a rivolgersi, con fiducia, alle Forze dell’Ordine denunciando quanto subito.