Sessantacinque eventi culturali all’anno, di cui almeno 20 dedicati alla musica dal vivo; un calendario mensile caratterizzato da un equilibrio, in termini di appuntamenti organizzati, per le differenti discipline artistiche di cui la programmazione è composta; un’attenzione particolare al rapporto tra nuove tecnologie e cultura. Sono le principali caratteristiche della proposta progettuale dell’associazione Intendiamoci a cui l’Amministrazione comunale ha affidato per il triennio 2022 – 2025 la gestione della Tenda, la struttura destinata dal Comune di Modena ad attività culturali, aggregative e ricreative dedicate ai giovani. Il gestore riceverà un contributo di 46mila euro all’anno, per un totale di 138mila euro.

Intendiamoci, che ha gestito la Tenda anche nell’ultimo decennio, è stata confermata in questo ruolo al termine della selezione prevista dall’avviso pubblico promosso nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale; il bando era rivolto a operatori economici, come soggetti del terzo settore e associazioni culturali, di promozione sociale o giovanili, attivi nei settori della promozione della cultura e dell’aggregazione per le realtà giovanili.
Entrando nel dettaglio, la proposta selezionata si sviluppa intorno ai concetti di continuità e innovazione. La rete di relazioni instaurata nel tempo da Intendiamoci con associazioni e realtà del territorio è al centro, infatti, della progettualità che anima questo spazio e che in futuro vedrà una collaborazione ancora più stretta tra i diversi soggetti coinvolti. L’obiettivo è continuare a favorire un dialogo costruttivo tra discipline artistiche differenti e una contaminazione e ibridazione tra i generi, con un focus sui progetti maggiormente in grado di valorizzare l’applicazione delle nuove tecnologie alla produzione artistica e culturale.
Una sinergia, quindi, in grado di coprire con maggiore efficacia un target di pubblico e utenza compreso nella fascia di età 18-35 anni, particolarmente sensibile e ricettivo nei confronti di tutto ciò che riguarda l’utilizzo di linguaggi innovativi, e, contemporaneamente, mettere in atto una strategia funzionale alla diversificazione della proposta progettuale che accompagni verso un graduale rinnovamento e ricambio dei contenuti lungo il triennio di gestione dello spazio di viale Monte Kosica.

Le associazioni Intendiamoci, Muse e Godot cureranno la parte relativa alla musica live, muovendosi in ambiti differenti ma sensibili alle contaminazioni reciproche, elaborando una programmazione di ricerca e qualità in grado di intercettare l’attenzione di un pubblico giovane ed eterogeneo. Un lavoro in rete che caratterizza pure l’ambito della letteratura, in cui associazioni e realtà come Zona 42, Collettivo SquiLibri e Asino che vola daranno voce alle molteplici sfaccettature di questa forma di espressione artistica: recitata, destrutturata e mediata da linguaggi di volta in volta differenti. Sunto dello spirito di contaminazione che ispira tutta la programmazione sono le attività dell’associazione Ore d’aria, in grado di coprire l’intero spettro della proposta di Intendiamoci, declinando danza contemporanea e hip hop, musica, teatro e fumetto, in un contesto performativo affiancato da un’intensa attività laboratoriale.

Inoltre, come peraltro richiesto dal bando, la proposta prevede uno specifico percorso nell’ambito performativo delle “Media arts”, in collaborazione con l’associazione Lemniscata, che cura il festival Node a Modena. Lo scopo è integrare anche la Tenda tra i principali luoghi del percorso che ha permesso a Modena di diventare “Città Media arts Unesco”, in sinergia con le attività realizzate dal Centro musica nell’ambito del 71MusicHub, sia per la parte di promozione dei giovani artisti sia per progetti mirati come sostegno alle azioni dell’assessorato alle Politiche giovanili, con particolare riferimento alla YoungEr card per cui è stato sviluppato un focus all’interno della proposta progettuale.

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