I dieci bambini bielorussi ospitati dalle famiglie dell’Associazione Chernobyl hanno visitato questa mattina Maranello e sono stati accolti prima in Municipio e poi alla Biblioteca Mabic.
Il progetto di scambio educativo e culturale – che prosegue da 25 anni e che si era interrotto a causa della pandemia – ha coinvolto in questo caso 7 bimbe e 4 bimbi tra gli 8 e i 12 anni provenienti dalla provincia di Braghin, area tra le più colpite dal disastro nucleare di Chernobyl. I bambini resteranno fino a metà settembre sul nostro territorio: oltre a ‘scoprirlo’ e a visitarlo insieme ai volontari della onlus, grazie all’associazione avranno anche la possibilità di effettuare alcuni controlli sanitari mirati alla prevenzione.
“Nonostante le difficoltà burocratiche – spiega Paolo Fontana, presidente di ‘Chernobyl Maranello, Fiorano e Formigine’ – dopo tre anni difficilissimi siamo riusciti a ripartire con tanto entusiasmo e speriamo che questo progetto di scambio educativo e culturale sia il primo passo per la ripresa piena di tutte le accoglienze. Vogliamo dare un forte segnale di speranza in un momento così difficile, sotto molti punti di vista, e la vicinanza del Comune di Maranello continua a rivelarsi fondamentale per le nostre attività”.