Confesercenti Area Modena interviene in merito ai diversi episodi criminosi accaduti in città, centro storico e periferia, negli ultimi giorni. “Crediamo che quanto accaduto possa essere in parte riconducibile al fenomeno della microcriminalità che nel nostro centro storico si protrae da tempo e sta creando un crescente allarme sociale – commenta Confesercenti Area Modena – la situazione si è aggravata negli ultimi mesi, in cui molte attività criminose hanno avuto a lungo la serranda abbassata e di conseguenza quando viene meno quel presidio del territorio che negozi e pubblici esercizi assicurano”.
“Attualmente l’amministrazione comunale – continua Confesercenti – cerca di essere presente sul territorio con agenti di polizia locale in borghese: è una scelta che apprezziamo perché consente di intervenire non solo in maniera repressiva, ma soprattutto preventiva. Le forze dell’ordine stanno facendo il massimo, ma è evidente che sia necessario incrementare il numero di agenti e di mezzi per offrire un maggiore contrasto alla microcriminalità”.
“Le attività commerciali, già schiacciate dal peso del caro bollette, devono poter lavorare in sicurezza senza la paura di furti o rapine. Auspichiamo un maggiore controllo e un presidio costante del centro storico e delle altre zone urbane per tutelare le attività e i locali modenesi, da troppo tempo in grave difficoltà” conclude Confesercenti Area Modena.