Il team ProjectRED, composto in larga parte da studenti e studentesse del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) di Unimore, ha conquistato, alla sua prima partecipazione, il terzo posto nella European Rover Challenge (ERC) Space And Robotics Event, categoria Remote.

Il prestigioso evento è una competizione internazionale a tema robotico ed aerospaziale che si è appena conclusa a Kielce, in Polonia, dove team di studenti universitari provenienti da tutto il mondo competono con i loro prototipi di Rover mobili per l’esplorazione extraterrestre. La sfida è divisa in due categorie: la On Site Challenge che si svolge su un Mars Yard, un appezzamento di terreno che emula il suolo marziano dove i rover si muovono ed eseguono una serie di compiti, e la Remote Challenge, dove l’hardware è uguale per tutti e i team sono chiamati a programmare e controllare il rover e il braccio robotico in maniera ottimale. In ambo i casi le prove da eseguire sono basate su missioni reali dell’ESA e della NASA.

L’Italia, su 20 team qualificati alla On Site, è ben rappresentata dai team Project Red (Unimore), DIANA (Polito) e Sapienza Technology Team (La Sapienza), mentre per la On-site gli unici due team qualificati sono dell’Emilia-Romagna, ossia Alma-X (Unibo) e ancora Project Red che partecipa quindi in ambo le categorie.

Durante la gara sul Mars Yard i rover di tutto il mondo si sono affrontati inerpicandosi su vulcani artificiali o scendendo in crateri secondo percorsi prestabiliti (Navigation Task), rilasciando provette e cercando oggetti nascosti (probing task), effettuando analisi del terreno per formulare ipotesi sulla geomorfologia (Science task) e operando un braccio robotico, a bordo del rover per simulare una manutenzione di un pannello elettrico.

È a discrezione di ogni team se gestire le sfide in modalità manuale, quindi con un teleoperatore che guida il braccio e il rover, o modalità  autonoma, cercando quindi di far compiere le azioni necessarie in autonomia utilizzando algoritmi di visione artificiale e controlli evoluti.

La classifica finale della On Site, su oltre 90 team partecipanti, vede ancora una volta vincitori i campioni in carica polacchi della AGH University di Cracovia, seguiti dagli Svizzeri del EPFL, mentre i team Sapienza e ProjectRED, esordienti quest’anno sul Mars Yard, si piazzano al tredicesimo e sedicesimo posto.

C’è invece molta soddisfazione per Project Red che coglie un bel terzo posto nella competizione Remote dietro a due team Indiani, a distanza di pochi punti. Un problema di comunicazione ha impedito a Project Red di operare la navigazione in modalità autonoma, altrimenti si sarebbe potuto anche ambire ad un risultato migliore.

La spedizione polacca di Project Red si è composta di una dozzina di studenti e studentesse del DISMI unitamente a due allievi del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e i due docenti Faculty Advisors Andrea Spaggiari e Fabrizio Pancaldi.

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