I tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa, circa la metà dei tumori del polmone, ma due volte più comuni del cancro del collo dell’utero. In Italia rappresentano il 3% dei casi oncologici, con una frequenza media tre volte superiore negli uomini e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. A Reggio Emilia l’incidenza annuale di pazienti affetti da neoplasie maligne del distretto testa-collo è di circa 120 casi all’anno. Le patologie maligne della ghiandola tiroide e della cute del distretto testa-collo rientrano in altre classificazioni anche se riguardano lo stesso distretto, se consideriamo anche queste, la casistica sale vertiginosamente raggiungendo anche il numero di 300 casi annuali.
Fare informazione e attività di prevenzione è fondamentale, per questo l’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia partecipa anche quest’anno alla Make sense Campaign, la campagna di educazione e sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico Cefalica (AIOCC). La manifestazione torna in presenza dal 19 al 23 settembre dopo due edizioni declinate in modalità digitale a causa della pandemia da Covid 19.
La struttura complessa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia diretta dal dottor Angelo Ghidini, parteciperà all’iniziativa dedicando l‘intera giornata del 22 settembre, dalle ore 8 alle ore 17, ai check up gratuiti. Allo screening saranno dedicati 3 professionisti del reparto. I cittadini potranno fare richiesta di consulto, previa verifica della presenza dei requisiti clinici, telefonando dalle ore 10 alle ore 14 alla segreteria del reparto Otorino (tel 0522 296273) da lunedì 19 a mercoledì 21 settembre. Per motivi di tipo organizzativo interno saranno accettate le prime 40 prenotazioni.
Stimolare una consapevolezza condivisa e una corretta prevenzione, rappresenta una tappa fondamentale nella lotta ai tumori. Basti pensare che il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico; altri fattori determinanti sono le esposizioni prolungate a materiali nocivi (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel…), alcuni virus tra i quali il papilloma umano (HPV) e il virus di Epstein-Barr (EBV), o ancora l’esposizione a radiazioni ionizzanti e a inquinanti atmosferici. Inoltre, adottare buone abitudini a livello alimentare e fisico resta il primo e più importante passo per condurre una vita lunga e sana. È infatti comprovato che alcuni comportamenti irregolari, come una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità, o una scarsa igiene orale, se protratti nel tempo, possono essere fattori incentivanti nello sviluppo di problemi oncologici.
“La diagnosi precoce di questo tipo di carcinoma è semplice e non richiede metodi invasivi – spiega il dottor Ghidini -. Anzi, consentendo una chirurgia conservativa, evita trattamenti demolitivi con conseguenze invalidanti, riduce i costi di terapie e riabilitazione, aumenta fino all’80% la sopravvivenza libera da malattia e, in definitiva, migliora la qualità della vita. La prevenzione è fondamentale”.