Il cortometraggio: “rEsistenze – archivio danzato della memoria” ha vinto la menzione per il miglior cortometraggio studentesco alla X edizione del “Parma international music film festival”, sezione danza, realizzato dai licei Chierici e coreutico del Canossa. È la prima volta che un cortometraggio interamente realizzato dagli studenti partecipa a questo concorso e vince un prestigiosissimo ed insperato riconoscimento, gareggiando fra concorrenti professionisti e scuole provenienti da tutto il mondo con opere di altissimo livello nazionale ed internazionale. Il progetto è già stato richiesto per presentazioni e proiezioni in Italia ed all’estero.
Le due scuole hanno prodotto il corto nell’anno scolastico 2021/22, come realizzazione di un Pcto, con referente Fondazione Palazzo Magnani. Il corto indaga il linguaggio del corpo con la creazione di un archivio storico come incontro tra generazioni. Il liceo artistico Chierici si è occupato della parte audiovisiva multimediale, il coreutico Canossa, delle narrazioni coreografiche. I video finalisti sono stati proiettati, il 23 e il 24 scorsi, nella Casa della Musica di Parma. La coproduzione Chierici e Canossa è stata selezionata da una prestigiosa giuria composta da: Arturo Cannistrà (maestro Fondazione Nazionale Danza – Ater Balletto- presidente di giuria); Martine Deker (direttrice Cinedanse Holland), Andrea Baker (artista e collaboratore di Cinedans), Simona Meriggi (direttrice di Amarcort festival dedicato a Fellini).
Gli interpreti del video sono gli studenti della classe 5K del Liceo Coreutico Canossa coordinati dalla docente, Erika Colaci, con coreografie di Luigi Linardi. Le riprese e il montaggio video sono degli studenti delle classi: 5E-4G-3E del liceo Chierici coordinati da Alessandra Cataleta. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di: fondazione Palazzo Magnani, biblioteca Panizzi, circolo Arcy Tunnel di Reggio ed ha coinvolto gli studenti dei due licei, partendo da un’indagine poetica, ispirandosi a:“ Indizi sul corpo”, progetto del Chierici, referente la docente Mariarosa Pranzitelli, creando podcast audio, che documentano il dialogo tra nonni e nipoti sull’adolescenza, in condizioni di emergenza, i primi durante la guerra e il dopoguerra, i secondi nella Pandemia anche in relazione agli spazi mancati: la discoteca, il polo scolastico, la fermata dell’autobus, la biblioteca, la piazza… Luoghi svuotati dall’abituale viavai urbano, da re-inventare e riempire con il racconto delle esistenze giovanili, vissute e viventi, che, come sottofondo musicale fatto di narrazioni coreografiche, va alla ricerca di un’alchimia tra passato e presente, tra parola e gesto.