Gennaro Ferrara, castelnovese dell’Appennino reggiano di 53 anni, è stato eletto all’unanimità segretario generale aggiunto della Cisl Fp Emilia Centrale, nel consiglio generale di giovedì 29 settembre, alla presenza del segretario generale nazionale Maurizio Petriccioli.

“La nostra è una categoria in grande espansione – dichiara Fabio Bertoia, segretario generale che continua a guidare la categoria dopo il rinnovo del 2021 – e il nuovo ruolo di Ferrara ci consentirà rafforzare il ruolo di sindacato di prossimità a favore degli iscritti e dei lavoratori”. Le recenti elezioni per il rinnovo delle rappresentanze dei lavoratori hanno visto crescere i voti della categoria cislina in numerosi enti, dai Comuni alla Sanità (primo sindacato) agli enti del parastato. 4.800 gli iscritti per la Cisl Fp tra Modena e Reggio Emilia (+15% in quattro anni) in un comparto che chiama al voto 36 mila lavoratori nelle due province in oltre 200 enti ed aziende.
“Nei prossimi mesi – ha affermato Maurizio Petriccioli – con la legge delega al Governo in materia di contratti pubblici, tutta la filiera del sistema degli appalti sarà chiamata ad affrontare una importante rivoluzione che, nel rispondere alle sfide del nuovo codice dei contratti pubblici, interesserà il settore. Si tratta di una opportunità imperdibile per favorire la riqualificazione del lavoro pubblico e privato, riformare e aggiornare il Codice dei contratti pubblici, avviare una riflessione sul ruolo delle pubbliche amministrazioni nel nostro Paese”.
“In questa direzione – dichiara Gennaro Ferrara – metto a disposizione i miei 22 anni di attività sindacale. L’avere più associati e consenso deve responsabilizzarci per le competenze e la crescita di una categoria, quella del pubblico, strategica. Dopo l’emergenza Covid molti enti e aziende sono chiamati a riorganizzarsi. Anche per questo abbiamo dato a vita, nel nostro sindacato, a un Dipartimento aziende sanitarie e terzo settore”.
Gennaro Ferrara, prima di esercitare l’attività sindacale, è stato infermiere presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, nel 2001 è stato eletto rappresentate dei lavoratori della sanità reggiana, seguendo le trattative sindacali per la tutela dei lavoratori della sanità pubblica, nel 2015, vinte per la prima volta le elezioni per il rinnovo delle rsu, è stato nominato coordinatore delle rsu, nel 2018 è entrato nella segreteria della Cisl Fp Emilia Centrale. Sposato, ha quattro figli e vive nell’Appennino reggiano a Castelnovo ne’ Monti.
Prossimo appuntamento il 29 ottobre per la mobilitazione promossa da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursind, di tutte le lavoratrici e lavoratori che operano in sanità, nel pubblico, nel privato e nel terzo settore, per rivendicare interventi urgenti per garantire maggiori risorse per il fondo sanitario nazionale, lotta alle esternalizzazioni, superamento dei limiti di tetti di spesa per il personale, assunzioni e stabilizzazioni, adeguate risorse contrattuali, spazi per la contrattazione decentrata e la valorizzazione del personale, misure per l’integrazione fra pubblico e privato e fra sanitario e sociale.

 

 

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