Nell’ambito delle attività del Dottorato in Scienze Giuridiche, il Prof. Alain Soupiot, Emerito del Collège de France, terrà una lezione magistrale sul tema “Lo spirito delle leggi nell’epoca globale” e dialogherà con studiosi e studiose italiani ed europei.

L’appuntamento è per giovedì 6 ottobre, dalle 15.00 in poi, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano 3, Modena).

L’occasione è quella della presentazione del volume “La sovranità del limite. Giustizia, lavoro e ambiente nell’orizzonte della mondializzazione” (a cura di Andrea Allamprese e Luca D’Ambrosio); Mimesis, 2020.

Nei suoi scritti, il celebre giurista francese pone al centro la relazione tra due termini cruciali per la riflessione teorico-giuridica contemporanea: il diritto e la globalizzazione. Mai come durante la pandemia globale di Covid-19 si è sperimentato il potere originario e ineliminabile del limite. Per evitare che le società umane si scontrino con la catastrofe, tracciata dagli studi sui cambiamenti climatici e sulla perdita della biodiversità, ma anche dalle disuguaglianze sociali che non cessano di aumentare, il limite deve tornare a essere “sovrano”: è infatti solo a tale condizione che sarà possibile garantire società ancora umane e un mondo ancora vivibile. Ma dinanzi a un Mercato ormai totale, il diritto può ancora esercitare queste sue funzioni? E a quali condizioni esso può correggere l’ideologia no limits della globalizzazione? E riaffermare le esigenze di giustizia sociale e ambientale che quest’ultima ha messo ai margini del proprio progetto? È proprio per rispondere a questi interrogativi che Alain Supiot, tramite questo volume, vuole fornire alcuni elementi utili.

Dopo i saluti istituzionali del Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Unimore e del Prof. Alberto Tampieri, Ordinario di Diritto del Lavoro, i lavori saranno introdotti dal Prof. Andrea Allamprese, Associato di Diritto del Lavoro e co-curatore del libro.

La lezione magistrale del Prof. Alain Supiot vedrà come discussant il Prof. Dario Ippolito, Associato di Filosofia del Diritto presso l’Università di Roma Tre.

Presiederà e modererà il convegno il Prof. Thomas Casadei, Ordinario di Filosofia del Diritto Unimore.

Previsti gli interventi di: Luca D’Ambrosio, ricercatore presso l’Università di Parigi 1 Phanteon-Sorbonne; Ota de Leonardis, già Ordinaria di Sociologia presso l’Università di Milano-Bicocca; Enrico Gragnoli, Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università di Parma; Enzo Mingione, Emerito di Sociologia presso l’Università di Milano-Bicocca; Rosaria Pirosa, Ricercatrice di Filosofia del Diritto presso Unimore; Adalberto Perulli, Ordinario di Diritto del lavoro presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Concluderà i lavori il Prof. Nicola Countouris, Ordinario di Diritto del Lavoro nell’University College of London.

Andrea Allamprese, tra i promotori dell’iniziativa ha dichiarato: “Alain Supiot ha affrontato la tematica del lavoro e delle sue trasformazioni, mettendo in luce la funzione antropologica del diritto all’interno di uno sguardo critico sul processo di globalizzazione e le metamorfosi del mercato, anche tramite l’ausilio di altre discipline – dalla sociologia all’economia alla filosofia – come testimonia il suo “dialogo postumo” con Montesquieu in occasione del terzo centenario della pubblicazione delle “Lettere Persiane”. L’incontro di giovedì prossimo 6 ottobre rappresenta per l’Università di Modena e Reggio Emilia un’occasione di arricchimento e di scambio per fare il punto sulla funzione del diritto nell’attuale fase storica”.

È prevista la traduzione simultanea del convegno dal francese all’italiano e dall’italiano al francese.

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