Il Tartufo del nostro Appennino e i prodotti di stagione sono i protagonisti di Tartufesta 2022, la manifestazione promossa e coordinata da Territorio turistico Bologna-Modena, in condivisione con i Comuni dell’Appennino coinvolti. Una edizione rinnovata, all’insegna dell’alta qualità della proposta e della sua importanza per la valorizzazione di un territorio che si è preparato al meglio coinvolgendo, a partire dalle amministrazioni locali, anche associazioni, Pro Loco e ristoranti.

Per conoscere il programma dettagliato di Tartufesta – che ufficialmente comincia il 9 ottobre a Monzuno per concludersi il 20 novembre a Savigno di Valsamoggia – sabato 8 ottobre a eXtraBo va in scena la Degustazione Tartufesta, aperta a tutti. Dalle 12 alle 16 negli spazi del punto informativo metropolitano, animatori delle varie Pro Loco e tartufini accoglieranno i visitatori con assaggi di autentici prodotti locali. E non mancherà un amico indispensabile per scovare il prezioso tubero: il cane di razza Lagotto!

Ad animare queste ore di anteprima di Tartufesta ci saranno anche rappresentanti di alcuni dei Comuni ospitanti la manifestazione, e precisamente di Monghidoro, Savigno di Valsamoggia, Sasso Marconi, Camugnano, Grizzana Morandi, Monzuno, Castiglione dei Pepoli che, alle 12, faranno gli onori di casa insieme a Barbara Panzacchi, consigliera metropolitana delegata al Turismo e coordinatrice istituzionale di questa edizione.

Per Tartufesta, dal 2012 sono stati predisposti la Carta della Qualità e il Decalogo della Tartufesta che, condivisi anche dai Comuni, delineano le caratteristiche di ogni singola manifestazione locale con l’obiettivo di promuovere un lavoro in sinergia fra Comuni, Pro Loco e associazionismo al fine della valorizzazione del prodotto tartufo bianco con l’impegno da parte dei ristoratori a presentare un menù degustazione rispondente a un apposito decalogo.

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