Da giovedì 13 a domenica 16 ottobre torna, a Bologna, “Vintage e non”, il temporary shop benefico di Antoniano che offre la possibilità di acquistare abiti e accessori vintage per tutte le età e supportare il Centro Terapeutico di Antoniano, che dal 1982 segue bambini con fragilità fisiche e cognitive, aiutandoli a superare i momenti difficili e a costruire un futuro più sereno. Come ogni anno, sarà presente anche una sezione dedicata all’oggettistica, per tutti gli appassionati di bric à brac.
Per la 29esima edizione, il “Vintage e non” torna nello Studio Televisivo di Antoniano (accesso da via Guinizelli, 3), da cui ogni anno va in onda su Rai 1 lo Zecchino d’Oro, e sarà aperto dalle 10 alle 18.30 con orario continuato.
Il ricavato contribuirà a sostenere le attività del Centro Terapeutico, che nel 2021 ha permesso a oltre 700 bambini, seguiti insieme alle loro famiglie, di avere il supporto riabilitativo specialistico di cui ognuno ha bisogno: sedute di psicologia, neuropsichiatria infantile, logopedia, fisioterapia, psicomotricità e musicoterapia.
La seconda vita di un abito o di un oggetto può, così, donare nuove opportunità a bambini che hanno bisogno di trovare la loro strada per crescere.
«Dopo l’emergenza vissuta durante la pandemia, anche al Centro Terapeutico di Antoniano, insieme ai nostri bambini, stiamo tornando lentamente alla routine. Nonostante questo, altre emergenze, come la guerra in Ucraina, hanno avuto un impatto sulla quotidianità e siamo stati chiamati a offrire sostegno a nuove famiglie che arrivano nella nostra città, in fuga dalla guerra», dichiara Giulia Ambrosetto, psicologa e psicoterapeuta del Centro Terapeutico di Antoniano.
«In questi mesi il nostro Centro Terapeutico ha sempre continuato ad accogliere i bambini e le loro famiglie, accompagnandoli nella loro crescita non solo attraverso la terapia, ma anche dando loro nuove opportunità di socializzazione e sostegno. Per questo invitiamo i bolognesi al mercatino “Vintage e non”: perché ridare vita a un abito o a un oggetto possa avere non solo un impatto in termini di sostenibilità, ma anche possa aiutare i nostri bambini e il Centro Terapeutico di Antoniano a portare avanti le numerose attività in cui è impegnato», conclude la dottoressa.
Per info su Antoniano onlus: www.antoniano.it