Si chiama Piùdiuno Reggio Emilia. Cultura per la scuola e offre centinaia di attività. Eventi culturali, laboratori, spettacoli, mostre, percorsi, letture realizzati facendo sistema tra realtà istituzionali e realtà del Terzo Settore, per promuovere con uno strumento unitario le diverse opportunità culturali ed educative rivolte al mondo della scuola.
Con la modalità dell’avviso pubblico a numerose realtà che hanno la loro sede nel Comune di Reggio Emilia – dalle società alle fondazioni, partecipate o gestite dal comune, dalle associazioni agli istituti culturali, agli enti (privi di scopo di lucro) impegnati in ambito civico, di solidarietà e di utilità sociale – anche nel nuovo anno scolastico 2022- 2023, con la tredicesima edizione del progetto, promosso dal Comune di Reggio Emilia e curato da Roberta Conforti, si garantisce con oltre quaranta soggetti coinvolti, un ampio ventaglio di proposte educative e culturali, selezionate da una apposita commissione, che pongono le scuole al centro della comunità reggiana.
Quest’anno il tema guida prescelto, di scottante attualità, è l’educazione alla pace, il rispetto della dignità individuale e la promozione dei diritti fondamentali.
Piùdiuno si rivolge ad una platea molto ampia e si arricchisce di anno in anno di nuove proposte e attività di supporto al personale docente, per la programmazione e guida alla partecipazione culturale degli studenti (dalla prima infanzia fino all’Università), ma comprende anche attività ed eventi culturali rivolti alle famiglie e ai cittadini interessati.
Tutte le proposte sono riunite e consultabili sul sito “www.comune.re.it/piudiuno”, nel quale è previsto un aggiornamento dei contenuti a gennaio 2023.
HANNO DETTO
Il progetto è stato presentato questa mattina dai soggetti coinvolti assieme alle assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Annalisa Rabitti e a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni
Credo che Reggio Emilia debba essere molto orgogliosa di avere un progetto come Piùdiuno – sostiene l’Assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità Annalisa Rabitti – che permette a scuola e cultura di lavorare insieme per offrire ai ragazzi tante opportunità di crescita e sviluppo. Piùdiuno costituisce infatti una sorta di guida, una mappa della proposta culturale rivolta ai giovani studenti della città, per aiutarli a maturare una sensibilità civile e sociale e per crescere come cittadini responsabili.
Il progetto è davvero una ricchezza, un’occasione per educare al pensiero critico, affrontando le tematiche della cultura ma anche delle pari opportunità: dall’inclusione sociale, alla differenza di genere, per costruire quindi l’identità dei giovani e degli adulti di domani.
Sono tantissimi gli enti e le istituzioni coinvolte, tra i classici storici abbiamo i Musei Civici con il progetto Delivery Museum, l’Ufficio Cinema con l’Officina Visionaria, la Scuola in Biblioteca, ma anche lo Spazio Gerra, Aterballetto, la Fondazione Maramotti e tante altre associazioni che insieme alle nostre vanno a creare un bacino ricchissimo di proposte che sono state raccolte nel nuovo sito web, che ci ha permesso di sostituire il cartaceo e lavorare con più semplicità.
Giunto ormai alla tredicesima edizione, credo che il Piùdiuno – afferma Raffaella Curioni, Assessora all’Educazione e alla Conoscenza – ci rappresenti, non solo come città ma anche come spirito di protagonismo, sia da parte delle istituzioni pubbliche, sia da parte dell’associazionismo culturale ed educativo, nell’ottica di un desiderio comune di interazione con le scuole di ogni ordine e grado.
Una comunità intera, costituita da più di quaranta enti e associazioni del territorio, pubblici e privati, ha saputo costruire negli anni una proposta culturale ed educativa che le scuole attendono con grande interesse.
Il tema individuato quest’anno è l’educazione alla pace. Oltre ad essere sicuramente complesso e difficile, esso è anche stimolate perché porta con sé tanti valori: dai diritti delle persone, alle fragilità riconosciute come forza, fino al tema della diversità nelle sue tante declinazioni.
Le proposte, che vengono rivolte all’intera comunità scolastica, mirano a tenere insieme quel fermento vivace che c’è nelle scuole, per una crescita complessiva del sistema scolastico della nostra città, di cui sono molto orgogliosa e che sono sicura può contare sull’intera comunità che lo supporta, affianca e aiuta.
Grazie ad una rete straordinaria, basata sulla capacità di comunicazione e collaborazione, speriamo di attivare un percorso che ci aiuti a trovare risposte per la Reggio Emilia del futuro, convinti che le politiche pubbliche dedicate alla scuola siano di tutti e per tutti
In programma, tra le tante attività, una serie di percorsi volti a promuovere le pratiche della buona lettura e della scrittura creativa con la Biblioteca Panizzi e le Biblioteche Decentrate che svolgono un importante ruolo di supporto e programmazione condivisa con gli insegnanti per la didattica nelle scuole, ma anche iniziative collegate alle mostre realizzate dai Musei Civici e dalla Fondazione Palazzo Magnani, lezioni-spettacolo e rassegne teatrali a cura della Fondazione I Teatri, esperienze di teatro di figura, percorsi di educazione civica, workshop sui nuovi media con Spazio Gerra. Ci sono inoltre laboratori musicali a cura dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Peri/Merulo che organizza corsi di ascolto guidato e orientamento musicale per ragazzi, percorsi di lettura e riflessione sulla poesia e sulle filastrocche con la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, rassegne cinematografiche (l’Officina Visionaria) a cura di Ufficio Cinema — Cinema Rosebud, video-spettacoli, atelier, laboratori culturali e di solidarietà a sfondo ludico ed educativo. Non mancano laboratori sulla mobilità sostenibile, visite e percorsi naturalistici/urbani, attività di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente.
La scuola è la principale agenzia di socializzazione e formazione della personalità dei ragazzi e delle ragazze: il suo compito fondamentale è quello di fornire gli strumenti necessari per maturare culturalmente, psicologicamente e socialmente, per acquisire senso di responsabilità e formare alla cittadinanza e alla vita democratica. In virtù di questo ruolo di preminenza culturale/scolastica, Piùdiuno testimonia, attraverso la collaborazione con il servizio Pari Opportunità e i servizi di Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia (in convenzione con la Cooperativa Sociale Reggiana Educatori) ma anche con altre realtà cittadine il suo impegno nella divulgazione di un’educazione al pensiero critico e allo sviluppo di una sensibilità civile e solidale, attraverso percorsi di formazione e partecipazione sui temi di grande attualità, come quelli dell’inclusione sociale, della diversità e dell’identità sessuale e di genere, della Costituzione, della Cittadinanza digitale e dell’Europa.
Partecipano a Piùdiuno i principali progetti di Officina Educativa del Comune, tra cui Fly Zone — Santa Croce Lab, SD Factory — Laboratorio Creativo, InfoGiovani, Laboratori di Cittadinanza – Palestre di Educazione Civile.
Non mancano poi percorsi dedicati al tema conduttore di questa edizione. Piùdiuno Reggio Emilia. Cultura per la scuola si pone come obiettivo principale l’educazione alla pace e al rispetto dei diritti essenziali e della dignità di tutti gli individui, nella consapevolezza che siano la via maestra per farne comprendere il valore alle nuove generazioni e per la realizzazione di una cittadinanza attiva.
Difficile poter illustrare tutte le attività in programma, sviluppate dai tanti soggetti della città che hanno voluto aderire al Piùdiuno.
Insieme alle partnership ormai consolidate del progetto vanno ad aggiungersi alcune nuove importanti partecipazioni, tra cui quella della Fondazione SOS – Il Telefono Azzurro, che promuove un’iniziativa didattica volta a sensibilizzare i giovani sui temi dei diritti fondamentali dei minori e dell’educazione alla pace, della Fondazione REI – Robolab, che prevede un modulo didattico per la scuola primaria con l’utilizzo di un robot collaborativo, della Cooperativa Sociale – San Giovanni Bosco, che promuove un progetto di orientamento laboratoriale per gli studenti con un percorso scolastico discontinuo, e della Fondazione E35 per la Progettazione Internazionale, che organizza una serie di incontri in modalità webinar volti ad approfondire il ruolo e le funzioni dell’Unione Europea.
Piùdiuno Reggio Emilia. Cultura per la scuola propone anche una serie di attività dedicate agli insegnanti come seminari, percorsi formativi e corsi di aggiornamento.
In parallelo allo svolgimento ‘tradizionale’ delle attività proposte, per poter offrire un programma altrettanto articolato in ottica di innovazione, in risposta a nuovi bisogni, alcune attività organizzate e proposte dai soggetti partecipanti si svolgeranno anche quest’anno in modalità blended (nel rispetto delle normative anti-Covid).
Aderiscono al progetto ‘Piùdiuno – Reggio Emilia. Cultura per la Scuola – 2022-2023’ 43 soggetti tra servizi del Comune di Reggio Emilia, istituzioni, società e fondazioni partecipate o gestite dal comune stesso, e organizzazioni del terzo settore reggiane. Tra i Progetti educativi proposti e partecipati dal comune di Reggio Emilia: Musei Civici; Biblioteca Panizzi e Decentrate; Ufficio Cinema; Spazio Gerra; InfoGiovani; Le Fontane di Za’atari; Ufficio servizi culturali – Pari Opportunità; Premio per la pace Giuseppe Dossetti; SD Factory – Laboratorio creativo; Spazio Culturale Orologio, Servizio Mobilità.
Tra i Progetti educativi proposti da altri enti troviamo invece: Fondazione Palazzo Magnani; Fondazione I Teatri; Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto; Fondazione Reggio Children; Reggio Children SRL; Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea – ISTORECO; Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti Peri-Merulo; Fondazione SOS – Il Telefono Azzurro; Associazione 5T; Associazione degli Italianisti; Cinqueminuti APS; Ecosapiens – Coop. L’Ovile SCRL; Fondazione E35; Fondazione Famiglia Sarzi; Centro Interculturale Mondinsieme; Fondazione REI – Robolab; Istituto Regionale Giuseppe Garibaldi per i Ciechi; Galline Volanti APS; Granello di Senapa ODV; Il Giardino Dei Linguaggi – Associazione culturale; Centro Teatrale Mamimò APS; On Art – Teatro San Prospero; Nuovo Balletto Classico; Consorzio Solidarietà Sociale Oscar Romero; Progetto Danza ASD; Etoile Studio Lab, Cooperativa Sociale San Giovanni Bosco; Scuola Cepam – Associazione Arci: Comitato Territoriale di Reggio Emilia; Teatro dell’Orsa APS; Terra di Danza; Terraleydi APS.
PROGETTI PROPOSTI DAL COMUNE DI REGGIO EMILIA:
Scuola in Biblioteca è il progetto della biblioteca Panizzi e delle biblioteche decentrate per il coordinamento delle attività di promozione della lettura e dei servizi offerti dal sistema bibliotecario cittadino ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie e alle scuole. Le Biblioteche offrono ancora una volta una molteplicità di attività e percorsi per promuovere la conoscenza della produzione editoriale e la letteratura per ragazzi. Le biblioteche di Reggio, in collaborazione con gli insegnanti e le scuole, si rendono inoltre disponibili a progettare percorsi e incontri di lettura e di approfondimento.
Non poteva mancare, nella nuova edizione di Piùdiuno, il contributo dei Musei Civici, da sempre uno dei punti cardine delle attività educative, della cultura e della didattica della nostra città. I laboratori proposti ed organizzati dai Musei sono innanzitutto un’opportunità per dare spazio alla creatività, consolidare le conoscenze e rafforzare le competenze.
Nell’edizione 2022-2023 del progetto, il ri-allestimento del secondo piano della sede dei Musei consentirà di affrontare nuove tematiche e approfondire quelle già trattate nel piano delle collezioni storiche, in una dimensione più globale e contemporanea. Una nuova sezione di Educazione Civica è prevista per il nuovo anno di concorso, insieme all’iniziativa Delivery Museum, grazie a cui il Museo ‘entra’ nelle scuole attraverso allestimenti e attività appositamente studiate.
L’Officina visionaria, un progetto dell’Ufficio Cinema, si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado con l’intento di promuovere la cultura cinematografica fra i ragazzi. Per ogni film proposto è stata individuata e suggerita la fascia di età più idonea per la visione. I titoli in rassegna affrontano un’ampia varietà di generi e temi, così da consentire agli insegnanti una scelta mirata. L’Ufficio Cinema inoltre si rende disponibile ad organizzare proiezioni di film in uscita e retrospettive sui film che hanno fatto la storia del cinema, organizzare visioni guidate e corsi di formazione per imparare a “guardare il cinema”.
La consapevolezza di una società contemporanea sempre più multi-culturale ha stimolato interventi educativi nelle scuole, volti a sensibilizzare gli studenti sui temi dell’integrazione e dell’identità sessuale. L’Ufficio Pari Opportunità vuole richiamare l’attenzione su questi temi, promuovendo una più sana educazione affettiva e sessuale, per il benessere e l’inclusione degli studenti e delle studentesse LGBT. Nel progetto L’identità sessuale a scuola si articolano alcuni percorsi formativi rivolti agli insegnanti e ai genitori che vogliono confrontarsi su questi temi.
In un momento storico in cui i ragazzi sono attratti, in età sempre più precoce, da social media e web, Oasi creativa, la nuova proposta di workshop avanzata da Spazio Gerra, affronta i temi dei nuovi media e della comunicazione con l’obiettivo di conoscerli meglio e imparare a usarli. Per lo svolgimento sono stati organizzati dei percorsi finalizzati a esplorare il mondo della musica, della grafica, della fotografia, i loro significati e le loro funzioni all’interno delle reti sociali e nella dimensione delle nuove tecnologie. Sono inoltre proposti laboratori sull’affascinante mondo della grafica e sul tema della geografia alternativa e dei confini geografici secondo indicatori socio-culturali.
Per questa edizione si ripropone con la Collezione Maramotti il percorso di visita alla Fontana di Margherita Moscardini situata presso il Parco Alcide Cervi come parte del progetto Le Fontane di Za’atari, avviato nel 2015 a partire dallo studio dei campi per rifugiati come realtà urbane destinate a durare. La visita guidata alla fontana/scultura offrirà agli studenti la possibilità di analizzare temi legati alla cultura civica attraverso i concetti di diversità, dialogo interculturale e accoglienza anche attraverso varie attività di manutenzione, restauro e cura del verde.
Si rinnova anche il progetto del Comune di Reggio Emilia Tutta mia la città – Laboratori sulla mobilità casa-scuola, in accordo tra diversi soggetti locali. Tra le attività proposte troviamo laboratori e workshop sull’uso della bicicletta e uscite didattiche in bicicletta o con altri mezzi sostenibili, in convenzione con l’associazione Tuttinbici-Fiab.
Il Premio per la Pace Giuseppe Dossetti, giunto ormai alla sua XIV edizione, è un riconoscimento promosso dal Comune di Reggio Emilia, dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione Manodori. Il premio, nato per valorizzare l’operato di associazioni e singoli cittadini del territorio nazionale che abbiano compiuto “azioni di pace”, coerentemente con i principi affermati dall’attivista reggiano Giuseppe Dossetti, punta a sensibilizzare studenti e docenti sui temi della pace dell’uguaglianza. Negli anni, il progetto ha visto la partecipazione di circa 500 associazioni, decine di singoli cittadini e circa 140 classi della scuola secondaria di secondo grado della Provincia di Reggio Emilia.
Il servizio di ‘Officina Educativa’ del Comune di Reggio Emilia propone numerose opportunità e attività:
InfoGiovani – Orientamento e formazione è un progetto del Comune di Reggio Emilia, gestito dalla cooperativa sociale Reggiana Educatori, sede dei progetti di volontariato legati alla YoungERcard. All’interno del servizio di InfoGiovani si trova anche l’Agenzia Eurodesk, un punto di informazione ed orientamento sui temi che riguardano l’Europa e le possibilità che essa offre ai giovani in termini di scambi culturali, Erasmus, formazione, lavoro, volontariato.
I Laboratori di Cittadinanza sono un progetto del Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, gestito dalla cooperativa Reggiana Educatori, con la quale condivide la stessa cornice metodologica. I Laboratori di Cittadinanza prevedono lavori di gruppo, incontri con esperti, interviste e sondaggi realizzati dagli studenti, dove interattività, protagonismo e peer education costituiscono le basi dei vari percorsi: le Palestre di Educazione Civile sono un progetto che prevede approfondimenti e riflessioni sui temi della Costituzione, Cittadinanza digitale e Sostenibilità ambientale.
SD Factory – Laboratorio creativo è un progetto del servizio Officina Educativa gestito dalla cooperativa sociale Papa Giovanni XXIII. Si tratta di uno spazio che punta a promuovere e incentivare la produzione creativa di ragazzi e ragazze under 35, aumentandone la visibilità e creando una community; è soprattutto un luogo di formazione ai linguaggi espressivi, grazie ai laboratori che propone sia in orario pomeridiano, sia in orario scolastico. Tra i laboratori organizzati da SD Factory, grande attenzione è riservata ai linguaggi musicali, teatrali e video-amatoriali.
Officina Educativa, in collaborazione con la Cooperativa sociale San Giovanni Bosco, nello spazio di aggregazione giovanile Fly Zone- Santa Croce Lab promuove un percorso di contrasto alle discriminazioni di genere e di orientamento sessuale che si ispira alla metodologia Anti-Rumours promossa dal Consiglio d’Europa, con la creazione di un gioco da tavolo nel laboratorio di grafica digitale, e uno finalizzato invece a sviluppare le competenze di gestione delle varie fasi di un processo di lavoro (dalla realizzazione di un prodotto, alla comunicazione sui social, alla presentazione grafica) che prevede la creazione di un brand di accessori.
Lo Spazio Culturale Orologio è un servizio di Officina Educativa che offre alla città uno spazio di incontro, di ascolto, ricerca, sperimentazione e studio; è un luogo che intreccia le funzioni tipiche di una biblioteca e quelle di uno spazio educativo-culturale, promuovendo la lettura e il gioco.
In dialogo costante con le scuole, con i servizi educativi, con le associazioni del territorio e istituzioni culturali della città, lo Spazio Culturale progetta incontri di approfondimento con i docenti per favorire un approccio inter-disciplinare e di ricerca alla didattica, offrendo un ventaglio di appuntamenti tra cui atelier, lavori di gruppo, letture ed eventi legati a percorsi cittadini.
PROGETTI PROPOSTI DA ALTRI ENTI:
Per la Fondazione Palazzo Magnani, la didattica laboratoriale è oggetto di ricerca costante al fine di conciliare lo sviluppo dell’individuo e la coesione sociale. In questo ambito, le proposte didattiche della Fondazione sono legate alle attività espositive e prevedono anche un corso di formazione per insegnanti (tra lezioni frontali, workshop e incontri con gli artisti delle mostre) con l’obiettivo di offrire chiavi di lettura inter-disciplinari per avvicinare al linguaggio dell’arte ed evidenziare la valenza didattica dell’arte, costituendo una progettualità condivisa tra la Fondazione e le scuole.
La Fondazione I Teatri di Reggio Emilia propone principalmente laboratori e percorsi didattici intorno al tema del teatro e rassegne teatrali che indagano diversi argomenti, tra cui integrazione, natura e rispetto dell’ambiente, storia, arte, musica e letteratura. In programma numerose attività, tra le quali una visita guidata all’interno del teatro Valli e la rassegna di Teatro per Ragazzi, come parte di un percorso inter-disciplinare su temi legati alle proposte artistiche della stagione teatrale corrente.
La Fondazione Reggio Children/ Centro Internazionale Loris Malaguzzi si propone come laboratorio culturale che promuove (Nidi, Infanzia, Primarie, Secondarie, Docenti, Università) progetti non solo in ambito educativo come il percorso Scintillae – play and learning in the digital age dove gioco e apprendimento si incontrano, ma anche per la sostenibilità creativa con Remida in linea con gli obiettivi dell’ Agenda 2030 e dell’ esperienza con il cibo con Pause che propone laboratori, atelier e corsi tematici per scoprire i linguaggi del cibo, conoscere le possibilità di uso e riuso e sviluppare processi di conoscenza mettendo in dialogo diverse culture e saperi.
Reggio Children srl al Centro Internazionale Loris Malaguzzi presenta diversi atelier che propongono esperienze sul confine tra discipline, si aprono alla città, a bambini, ragazzi e adulti, offrendo contesti dove sperimentare e tenere attiva la propria creatività. Proposte per scuole e proposte per famiglie che vedono insieme bambini e adulti con l’obiettivo di costruire relazioni e processi educativi e preservare, anche nella età adulta, alcune caratteristiche dirompenti della cultura dell’infanzia e dell’atelier.
La Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto presenta con La Talpa sotto il chiaro di Luna un percorso di lettura sulle filastrocche di Toti Scialoja, che permette una serie di riflessioni sulla poesia e sulle immagini che essa evoca attraverso il suono, creando così un’esperienza di lettura suggestiva, corredata da maschere e costumi.
Il progetto dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne Monti Peri-Merulo promuove la collaborazione con altri enti formativi del territorio e contribuisce ad ampliare l’offerta formativa per i giovani, proponendo laboratori per la scuola primaria, lezioni-concerto per le scuole (primarie e secondarie), percorsi di ascolto guidati e una rassegna pomeridiana di concerti per bambini e ragazzi.
L’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea (ISTORECO) rivolge a studenti e insegnanti delle scuole del nostro territorio e a tutti i cittadini interessati numerosi laboratori e incontri di approfondimento sulla storia recente del nostro paese attraverso le vicende di Reggio Emilia. Nella sezione Dalla Rivoluzione francese al Risorgimento, viene presentata la cornice storico-sociale nella quale si è costituito lo stato nazionale italiano, nel periodo compreso tra l’arrivo delle truppe napoleoniche in Italia e il raggiungimento dell’Unità. ISTORECO propone una serie di percorsi didattici, tra cui uno da svolgersi attraverso le musiche, i testi e le immagini dei partigiani per affrontare lo studio dei mesi della Resistenza partigiana.
Il Centro Teatrale MaMiMò APS, riservando grande attenzione all‘impegno sociale, ai giovani e ai principali temi dell’attualità, propone una serie di attività laboratoriali a carattere teatrale rivolte principalmente alle scuole, e vede il proprio percorso come un’occasione per cimentarsi nel teatro e nutrire la propria immaginazione attraverso vari moduli di improvvisazione, montaggio e messinscena di uno spettacolo teatrale.
La Fondazione S.O.S. – Il Telefono Azzurro, perfettamente in linea con il tema scelto per questa edizione del progetto Piùdiuno, propone un’iniziativa didattica a scopo di educazione e di sensibilizzazione sui temi dei diritti fondamentali e all’educazione alla Pace, con un focus sui diritti dei minori.
L’obiettivo dell’Associazione Culturale 5T è quello di creare un ponte tra il teatro e i bambini, attraverso una serie di proposte teatrali, laboratori di gruppo e workshop con esperti di teatro finalizzati a elaborare e condividere esperienze in spazi dedicati all’arte e allo spettacolo tramite il linguaggio teatrale.
Anche l’Associazione degli Italianisti partecipa quest’anno al bando del progetto Piùdiuno con un’offerta formativa stimolante che prevede, dopo un’introduzione propedeutica sulla storia contemporanea, un approfondimento sui temi e sui punti di vista generati dalle grandi fratture della storia.
La scuola CePAM – Associazione Arci Comitato Territoriale Di Reggio Emilia – è una struttura, parte di Arci Reggio Emilia, che si occupa di didattica e valorizzazione della cultura musicale sia operando in Scuole di Musica direttamente gestite sia all’interno di altre realtà, tramite progetti e percorsi specifici condivisi. L’attenzione ai continui mutamenti del linguaggio musicale e la consapevolezza dell’importanza di questi da sempre caratterizzano le attività e i progetti del CePAM, come i laboratori musicali e pedagogici proposti per questa edizione di Piùdiuno: Cultura per la Scuola.
L’Associazione Culturale Cinqueminuti, organizzazione di promozione sociale che pone attenzione sui temi dell’impegno civile, della solidarietà e del rispetto dei diritti civili, promuove incontri-spettacoli e laboratori artistici per adulti e ragazzi, offrendo a tutti la possibilità di avvicinarsi al teatro con percorsi laboratoriali differenziati per fasce d’età (per bambini, giovani e adulti).
La Fondazione E35 per la progettazione internazionale, in accordo con la provincia di Reggio Emilia, propone una serie di incontri in modalità webinar (seminario digitale), rivolti alle classi quinte delle scuole superiori di Reggio Emilia e provincia, finalizzati ad approfondire il funzionamento dell’Unione europea e le opportunità che essa offre ai propri cittadini nel contesto dei diritti civili, sociali e individuali.
Il progetto EcoSapiens ha come obiettivo principale la promozione di un’educazione alla sostenibilità. Alle scuole verranno proposti visite/percorsi a tema su ecosistema, bird-watching e biodiversità (tra cui una visita all’Oasi WWF di Marmirolo), attività di gardening realizzate presso parchi urbani e giardini scolastici, e una serie di percorsi naturalistici differenziati per età, sempre a contatto con l’ambiente.
Con il progetto Percorso di Pace e dei Diritti, la Fondazione Famiglia Sarzi intende promuovere, nell’ambito dell’educazione civica, l’espressione artistica e la creatività di bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Tra gli obiettivi della Fondazione, la volontà di sensibilizzare i giovanissimi sui concetti di convivenza democratica, non-violenza e giustizia sociale tramite l’arte e la fantasia.
L’Associazione Galline Volanti APS intende avvicinare alla poesia bambini e ragazzi e raggiungere situazioni di marginalità socio-educativa, accogliendo, in varie iniziative pubbliche, ragazzi/e e anche famiglie normalmente meno partecipative. Le proposte dell’Associazione pongono l’attenzione ai temi dell’inclusività e dell’accessibilità, tra fumetti, silent-book (libri senza parole) e libri divulgativi.
L’associazione culturale Il Giardino Dei Linguaggi organizza laboratori di musica per bambini e bambine, genitori, scuole primarie e dell’infanzia. Il programma didattico Suoniamo Insieme sarà focalizzato sull’apprendimento musicale nella prima infanzia attraverso il supporto multimediale di musiche espressamente composte o arrangiate per le attività di didattica e propedeutica musicale.
Il Granello di Senapa, con il progetto ‘Coordinamento pastorale per la formazione e l’educazione alla mondialità’, animato dal desiderio di testimoniare e proporre valori e stili di vita sostenibili, propone un percorso di educazione e sensibilizzazione sulla relazione uomo-ambiente e sull’impatto ambientale del nostro stile di vita, attraverso una serie incontri nei quali saranno presenti momenti di confronto, lavori di gruppo, letture e attività volte a far emergere riflessioni individuali e collettive/condivise.
L’Istituto Giuseppe Garibaldi per i Ciechi offre un laboratorio dedicato e ispirato al libro tattile “Alberi” di Mauro Evangelista e diversi laboratori didattici per scoprire il braille, con lo scopo di sensibilizzare i partecipanti sulle condizioni dei non-vedenti e creare un’occasione di confronto e di ascolto.
La Fondazione Mondinsieme promuove il valore e il rispetto della diversità culturale nei vari contesti sociali, mirando a valorizzare il confronto e le relazioni, l’apertura e il dialogo. Nello specifico, si vogliono creare opportunità di confronto costruttivo sui temi della diversità culturale, indagando gli atteggiamenti che producono pregiudizi e razzismo, tramite un percorso interdisciplinare volto a definire le diverse forme di cittadinanza e i principi generali della Costituzione. Tra gli obiettivi, c’è anche quello di accrescere la consapevolezza interculturale dei ragazzi.
Il Nuovo Balletto Classico, con il progetto Le Arti a Scuola, promuove principalmente la danza in ambito formativo e performativo, attraverso attività multi-disciplinari e spettacoli di danza. Di grande rilievo ai sensi del progetto è l’idea di educare all’arte e renderla accessibile a tutti, in quanto strumento essenziale per la formazione delle nuove generazioni.
On ART – Teatro San Prospero, associazione culturale fondata per la realizzazione di progetti teatrali, organizza – in occasione del trentennale delle stragi di mafia del 1992 (Falcone e Borsellino) – uno spettacolo di teatro con musiche dal vivo in ricordo dell’evento e un dibattito prima e dopo lo spettacolo, a completamento del progetto.
Il Consorzio solidarietà sociale Oscar Romero promuove due rappresentazioni video nell’ambito del progetto In Compagnia della Pandemia. La prima, Un condominio per tutti, a cura della compagnia teatrale Burattini in bilico, composta da attori con disabilità, esplora il mondo della diversità attraverso un approccio creativo al fine di promuovere l’inclusività e la diversità. La seconda, Chi ha paura dei mostri?, un video di presentazione del Parco San Lazzaro, per far conoscere la sua storia attraverso un percorso di scoperta emotiva.
l laboratori motori di Progetto Danza si sviluppano partendo da una traccia di lavoro condivisa con gli insegnanti, alfine di sperimentare le possibilità di contaminazione tra i vari linguaggi espressivi, mettendo al centro dell’esperienza quello del corpo.
Robolab, un progetto parte del Distretto Digitale promosso da Unindustria Reggio Emilia e realizzato con il supporto della Fondazione REI, ha come obiettivo del proprio percorso la sperimentazione della didattica scolastica tramite il supporto dei robot e delle nuove tecnologie. Il laboratorio prevede un modulo nel quale gli alunni dovranno utilizzare la matematica per risolvere problemi legati alla realtà attraverso l’utilizzo di un robot collaborativo.
La Cooperativa Sociale San Giovanni Bosco promuove un percorso di ri-orientamento degli studenti con un percorso scolastico discontinuo, con l’obiettivo di permettere ai giovani di effettuare scelte consapevoli, autonome ed efficaci, mirando a contrastare la dispersione dell’apprendistato scolastico, attraverso una serie di attività formative da svolgersi presso lo spazio di aggregazione giovanile Fly Zone – Santa Croce Lab.
Il Teatro dell’Orsa APS si propone come un’opportunità di arricchimento culturale e di educazione alla vita emotiva tramite il linguaggio del corpo e l’uso espressivo delle parole, per favorire la condivisione di valori, la coesione sociale, la diversità e anche la tutela del paesaggio. In programma numerosi appuntamenti, tra corsi di teatro per scuole dell’infanzia e laboratori di promozione della lettura, per esplorare i linguaggi della narrazione, della scrittura, del teatro e dell’arte.
Ispirare gli studenti a esprimere con umorismo e comunicare attraverso stili di danza diversi, sviluppando la creatività e attingendo alle diversità culturali, favorendo così la partecipazione e l’inclusione – questi gli obiettivi del progetto Danza e Disabilità, organizzato dall’Associazione Terra di Danza, che all’attività di ricerca, produzione e realizzazione di spettacoli unisce un’intensa attività di divulgazione tramite seminari, corsi di formazione per insegnanti ed educatori e rassegne di musica e danza.
Il laboratorio di teatro ed espressività Etoile Studio Lab offre a scuole dell’infanzia, alle scuole primarie e secondarie di 2° grado la possibilità di sperimentare da protagonisti l’esperienza della creatività artistica e di indagare tematiche della comunicazione, del conflitto, dell’integrazione, dell’esclusione sociale.
Nata nel 2012, Terraleydi è un’associazione che promuove diversi progetti di educazione interculturale nelle scuole dell’Emilia Romagna, affrontando i temi della globalizzazione e della decrescita economica, dell’esperienza migratoria, della sostenibilità ambientale e dell’alimentazione. Terra Leydi propone infatti laboratori di teatro e giochi di ruolo per lavorare con il corpo, la musica, le arti in un’ottica di ricerca ed espressione.