Ficcasoldi (foto Alessia Spagna)

La ludopatia, la dipendenza ossessiva dal gioco, può trasformare un essere umano in un semplice automa “ficcasoldi” in una macchinetta. Di questo parla l’omonimo spettacolo teatrale “Ficcasoldi” che la Compagnia Ragli porterà in scena, la sera di sabato 5 novembre, al Teatro Fabbri di Vignola, dalle ore 21.00. Lo spettacolo è l’ultimo appuntamento della rassegna “C’è gioco e gioco”, iniziative costruite nell’ambito del Progetto di contrasto al gioco d’azzardo patologico (gap) e di promozione al gioco sano nel Distretto di Vignola messo a punto da Comune di Vignola e Unione Terre di Castelli.

La Compagnia teatrale Ragli ha sede a Roma: è stata fondata da Rosario Mastrota, Dalila Cozzolino e Andrea Cappadona e si occupa, nella sua poetica artistica, di affrontare tematiche civili e sociali, svolte attraverso un linguaggio drammaturgico contemporaneo. Lo spettacolo “Ficcasoldi” affronta il tema intenso e tragico della ludopatia svelando intrecci criminali e riciclaggio che si celano dietro la gestione delle slot machine. L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere presso la Biblioteca Francesco Selmi.

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