L’appuntamento di mercoledì 9 novembre 2022 nella sala Fondazione Gottarelli, Via C. Sforza 13 ad Imola, ha per titolo “Storie di api, mieli e apicoltori, relatrice Alessandra Giovannini.
Le api passano continuamente da un fiore all’altro, e quindi sono le prime responsabili del processo di impollinazione. Quest’ultimo è importantissimo per il pianeta in quanto permette alle specie vegetali di proliferare. Le api sono responsabili della varietà e della diversità floreale di cui godiamo adesso. Moltissime piante non sono in grado di auto impollinarsi e, senza l’aiuto delle api, la sola azione del vento non risulterebbe efficace. Proprio per questo motivo, anche le piante hanno subito un grandissimo processo evolutivo. I fiori infatti sono diventati sempre più colorati e vivaci in modo da attirare le api il più possibile.
“Non solo per noi, ma anche per gli altri”. Le api non lavorano e producono solo per il loro sostentamento, ma anche per il benessere di tutti. Insetti preziosissimi e insostituibili per l’equilibrio degli ecosistemi e per la sicurezza alimentare della nostra e di altre specie viventi, oltre a regalare il miele, prodotto che l’uomo, da secoli, lavora e utilizza nei modi più svariati. Le api, esempio di produttività, ma anche di un altissimo senso di comunità. L’incontro vuole essere l’occasione per raccontare il loro lavoro, ma anche l’attività di tanti apicoltori di Imola e dintorni. Di ieri e di oggi. Gli speziali venditori di mieli, l’apiario della Scuola Agraria Scarabelli di Imola, l’associazione degli infermieri apicoltori dei manicomi imolesi, diventano i protagonisti di un mondo dai mille gusti. Una testimonianza del rapporto di amore, passione e lavoro tra uomini, donne e le loro api. Sapori dolci e amari di un vivere comune.
Ingresso gratuito.
Per ulteriori informazioni: Fondazione Centro Studi Tonino Gottarelli
Via Caterina Sforza 13 – 40026 Imola Tel: + 39 0542 24487; 339.4767555; – info@fondazionetoninogottarelli.com – www.fondazionetoninogottarelli.com