Nel mese di novembre continuano le iniziative sui grandi temi dell’attualità europea, come l’immigrazione e l’inclusione sociale, promosse dal Comune di Formigine, grazie al progetto Formigine Senza Frontiere 2022, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. n. 16/2008 per la promozione e sostegno della cittadinanza europea e dei valori ad essa connessi.
Giovedì 10 novembre, alle ore 20.30 nel loggiato del Castello, i curatori Diego Saccora e Anna Clementi di Lungo La Rotta Balcanica A.P.S. presenteranno Panta Rei, una installazione sulle vite migranti lungo la rotta balcanica che resterà aperta presso la Sala Loggia dall’11 al 15 novembre.
“Panta Rei” è il frutto di diversi anni d’esperienza come operatori del sociale, ricercatori e operatori umanitari tra Siria, Palestina, Italia, Grecia e Bosnia, di viaggi in Serbia, Croazia, Slovenia, Ungheria e Albania, sempre accanto alle persone in movimento, per cercare di approfondire la loro provenienza, le tappe fisiche e psicologiche del viaggio e i piccoli rituali della quotidianità, sullo sfondo di uno scenario geo-politico sempre cangiante.
Gli oggetti e i documenti personali sono stati per lo più ritrovati in Bosnia, snodo principale della rotta attuale, a ridosso dei confini con la Croazia, nelle boscaglie e nei campi profughi, mentre le foto, gli audio e i video sono stati raccolti dalla Grecia all’Italia negli ultimi anni di lavoro su campo e testimoniano il passaggio delle persone, raccontando le storie dei luoghi fino a lì camminati, gli eventi accaduti e le violenze subite.
Il percorso ricalca le principali tappe del viaggio via terra lungo la rotta balcanica di chi – dal Pakistan, dall’Afghanistan, dalla Siria, dall’Iraq, ma anche dal Kosovo, dal Marocco, dall’Algeria, dal Congo e dal Camerun – cerca di raggiungere l’Europa, dal momento della partenza in cui si lasciano casa e affetti, all’attraversamento dei confini, alle violenze, ai respingimenti, alla sospensione della vita in un campo profughi, fino all’arrivo a destinazione, dove identità e memoria personale vanno ricucite per poter nuovamente immaginare un futuro.
Gli orari di apertura sono sabato 12 novembre, dalle 15 alle 18; domenica 13 novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; lunedì 14 novembre, dalle 15 alle 18. È possibile prenotare una visita guidata per gruppi in orari e giorni diversi da quelli indicati, telefonando al numero 059 416149 o scrivendo una e-mail a: ufficioeuropa@comune.formigine.mo.it.
È inoltre in programma per domenica 27 novembre presso l’Auditorium Spira mirabilis alle 18 l’incontro con Don Mattia Ferrari e il giornalista Nello Scavo, entrambi minacciati dalla mafia libica per la loro intensa attività di informazione e attenzione alle problematiche umanitarie dei migranti.
Dopo l’incontro, alle 19.15, si terrà un workshop condotto da Valentina Balzani per raccogliere dai giovani idee e proposte su come essere comunità accoglienti.