L’associazione “Non è colpa mia“, attiva dal 2019 sul territorio per la parità di genere e le pari opportunità, ha raccolto per l’ostetricia dell’ospedale di Sassuolo 1.600 euro grazie al sostegno di 11 ristoratori, durante l’evento “Insieme per la vita” del 28 luglio. Il direttivo dell’associazione ha consegnato stamattina in ospedale a Sassuolo l’assegno, alla presenza del Direttore Generale, Stefano Reggiani. Quanto raccolto sarà utilizzato per l’acquisto di nuovi presidi medici che verranno utilizzati dalle ostetriche in sala parto. L’iniziativa ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Sassuolo e infatti erano presenti all’incontro sia il Sindaco Francesco Menani che l’Assessore Sharon Ruggeri.
Un ringraziamento, da parte dell’ospedale, a tutte le persone che hanno voluto donare il loro contributo, ai ristoratori di Sassuolo che hanno aderito all’iniziativa (Zona Merci, Good Sassuolo, Aragosta, Bottega Frank, Broletto, Giannico, La Bolla, Negresco, Salotto Regina, Piadineria Zero536 e Salumeria Piazza Piccola) e a tutte le persone impegnate nell’associazione “Non è colpa mia”.
“Siamo tutte professioniste, abbamo tutte un lavoro ma, nonostante questo, mettiamo tutto il cuore in quello che facciamo dando tutto il tempo che abbiamo in progetti fatti di persone che vogliono cercare di cambiare la cultura, per quello che si può. È il terzo anno consecutivo nel quale, nonostante le difficoltà del momento storico, siamo riuscite a coinvolgere e a far partecipare tantissime realtà imprenditoriali e tante persone, a dimostrazione che la passione e l’attenzione verso la comunità sono sempre vive. La solidarietà verso gli altri fa nascere sempre qualcosa di buono” – hanno sottolineato Angela Ninzoli, Simona Fiandri, Martina Mammi e Roberta Barra partecipando alla consegna dell’assegno.