“A scuola con Neandertal Boy”, il fortunato libro per bambini dello scrittore vignolese Luciano Malmusi, è ora stato tradotto anche in lingua ucraina e lo stesso autore ne ha consegnato quattro copie alla sindaca di Vignola Emilia Muratori perché le metta a disposizione dei bambini ucraini che si trovano sul nostro territorio. L’incontro è avvenuto la mattina di lunedì 21 novembre presso l’ufficio della sindaca, in Municipio. Luciano Malmusi era accompagnato dalla nipote Matilde.
“Nella vita di uno scrittore ci sono tanti momenti indimenticabili – ha detto Luciano Malmusi – L’uscita del primo libro, le edizioni in Paesi lontani, in lingue diversissime dalla tua. Tuttavia l’emozione che ho provato alcune settimane fa stringendo tra le mani “A scuola con Neandertal Boy” in edizione ucraina, è stato qualcosa di diverso, perché avevo ancora davanti agli occhi le terribili immagini della guerra”. L’editore Salani aveva già curato, nel 2004, la traduzione in russo, ora è arrivata anche quella in ucraino.
L’auspicio del prof. Malmusi è che qualche bambino ucraino rifugiato nel nostro territorio possa leggere il libro, divertendosi come hanno fatto generazioni di bambini italiani e magari apprendendo la nostra lingua in un confronto con l’edizione italiana. “Ho molto gradito che Luciano abbia pensato di fare dono alla città delle prime copie del volume – ha commentato la sindaca Emilia Muratori – Le consegnerò alla Biblioteca a disposizione di docenti e ragazzi che vogliano leggere le avventure di questo simpatico personaggio ormai familiare per tanti di noi”.
Luciano Malmusi, molto conosciuto a Vignola per la sua attività di docente delle Scuole medie Muratori, è uno scrittore prolifico: ha al suo attivo ben 12 libri, tradotti in varie lingue, tutti rivolti ai bambini, tranne l’ultimo dal titolo “Il Mulino del diavolo”. Tra i suoi personaggi più amati Neardental Boy e il Triceratopino. Ex insegnante, scrittore, regista teatrale (proprio quest’anno ha festeggiato i primi 50 anni di teatro), è stato, insieme a Giorgio Incerti, ideatore del Festival del Teatro per i ragazzi di Marano. “Le Case editrici, gli scrittori e gli illustratori, i lettori di ogni età e di ogni Paese, sanno coltivare pensieri in grado di volare oltre ogni confine – ha confermato, con un sorriso, Luciano Malmusi in conclusione dell’incontro.