Cresce il piano sicurezza del Comune di Castelnuovo Rangone, anche grazie all’importante sostegno della Regione Emilia-Romagna. È di oltre 126mila euro l’ammontare tra spese d’investimento e spese correnti che l’Amministrazione comunale ha previsto per un nuovo intervento finalizzato a implementare la sicurezza urbana, e da Bologna è arrivata l’approvazione per una partecipazione finanziaria pari a 93mila euro.
Per mettere nelle condizioni la comunità di poter vivere appieno il territorio, l’Amministrazione comunale di Castelnuovo Rangone ha messo in campo un progetto strutturato, che prevede innanzitutto l’installazione di nuovi punti luce e lavori di riasfaltatura nel tratto iniziale della pista ciclopedonale di via Santa Maria del Tiepido, che collega attraverso un percorso naturalistico il capoluogo con la frazione di Montale, e il potenziamento della videosorveglianza nell’area di piazza Brodolini e via Eugenio Zanasi, dove si concentra il maggior numero di attività commerciali, e nello stesso tratto di via Santa Maria del Tiepido. Nel dettaglio, verranno installati sei nuovi occhi elettronici, in zone sensibili e di forte passaggio anche in orario serale: via Zenzalose, via Montanara, Farmacia Comunale “Carlo Urbani”, via Zanasi (zona Conad) e due su piazza Brodolini.
“È un progetto, quello sulla sicurezza urbana, che stiamo portando avanti anno dopo anno con grande impegno, spinti dalla volontà di rendere ancora più vivibile il nostro territorio – precisa Massimo Paradisi, Sindaco di Castelnuovo Rangone –. Grazie al sostegno della Regione, che ha valutato positivamente il piano che abbiamo presentato, saremo in grado nei prossimi mesi di implementare la rete di videosorveglianza già presente sul territorio e di installare i punti luce che mancavano nel tratto iniziale della pista ciclopedonale che collega Castelnuovo all’abitato di Montale, rendendolo fruibile durante tutta la giornata, anche nelle ore notturne”.
“Si tratta – aggiunge la Vicesindaca Daniela Sirotti Mattioli – di interventi a cui teniamo particolarmente, perché risponde a esigenze manifestate da tempo dalla comunità, al pari delle telecamere nell’area di piazza Brodolini e via Zanasi, che vogliono essere una risposta agli episodi di microcriminalità che hanno interessato la zona nei mesi scorsi. A completamento del progetto sicurezza ci sono il rifinanziamento dello sportello ‘Non da soli’, il fondo destinato alle persone vittime di furti o borseggi , l’aumento della presenza degli agenti di Polizia Locale nei luoghi di attività commerciale e altre iniziative ludico-ricreative rivolte ai giovani”.